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Visionari
Il lunedì in seconda serata
PRIMA PUNTATA PUNTATA
in onda Lunedì 4 maggio 2015 alle 23:10
Artisti come Fellini, Mozart e Michelangelo; scienziati rivoluzionari come Einstein; scrittori-filosofi o filosofi-politici come Leopardi, Shakespeare e Gandhi. A loro, quest’anno, si aggiunge anche una personaggio attuale di grande rilievo, dalla carica visionaria ancora in fieri: papa Francesco.
Lunedì 4 maggio, ore 23.10: Federico Fellini
Con il contributo prezioso del critico cinematografico Mario Sesti e dello storico Guido Crainz, Corrado Augias riscopre l'attualità di Federico Fellini, un grande artista dimenticato forse troppo in fretta.
Dal suo arrivo a Roma e dalla sua carriera come giornalista satirico al successo planetario de La Dolce vita, il film di lingua non inglese più visto nel mondo fino a 20 anni fa, per arrivare a 8 e ½, il film più amato dai registi di tutto il mondo. Fellini è stato un artista visionario anche come anticipatore delle tendenze della società. Da pochi elementi poteva immaginare il futuro, come nel caso de La Dolce vita in cui preannuncia quelli che saranno gli aspetti di decadenza del nostro Paese a partire dal “boom” degli anni 60.
In Amarcord la paura del futuro, o meglio, la fine della speranza che il futuro sia sempre migliore del presente, si trasforma in profonda nostalgia del passato. Alcuni film successivi, come Prova d'orchestra, Ginger e Fred e La voce della luna, anticipano anch'essi – trasfigurandola – l'Italia che verrà. Per un artista forse la consacrazione più grande è diventare un aggettivo. Federico Fellini in un’intervista disse: "Avevo sempre sognato, da grande, di fare l'aggettivo (…) Cosa intendano gli americani con "felliniano" posso immaginarlo: opulento, stravagante, onirico, bizzarro, nevrotico, fregnacciaro. Ecco, fregnacciaro è il termine giusto".
Contributi anche del prof. Vittorino Andreoli, uno dei massimi esperti della psichiatria contemporanea, che traccerà un profilo psicologico di Fellini, e del sociologo Ilvo Diamanti che effettuerà, in esclusiva per il programma, un sondaggio per ogni puntata.
“Visionari nasce con alcune ambizioni, sperando che non siano sbagliate. Presentare al pubblico della televisione dei personaggi che hanno giocato la propria vita su un’intuizione, cambiando le regole del gioco. Molto più modestamente, anche noi vorremmo cambiare le regole: quelle del piccolo gioco televisivo. Un programma culturale che non tema di parlare di scienza, di filosofia, di teoria politica, di teologia. Argomenti raramente affrontati su questo mezzo. Una televisione che serva a qualcosa. Ammesso che l’operazione riesca”.
Corrado Augias
VISIONARI
Un programma di
Corrado Augias, Michele Afferrante
Francesco Censon,Tiziana Pellegrini
Scenografia: Carlo Canè
A cura di Giulia Lanza
Produttore esecutivo: Carlotta Zanini
Regia: Andrea Bevilacqua
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