Un uomo innocente (An Innocent Man)
di Peter Yates (USA, 1989)
con Tom Selleck, F. Murray Abraham, Laila Robins
 

California, anni Ottanta. Jimmie, marito felice e persona perbene, viene incastrato da due poliziotti corrotti, i quali lo rinchiudono in galera con l’accusa mendace di spaccio di droga. Superato lo sbigottimento iniziale e l’illusione di poter appellarsi, l’uomo è costretto a prendere in mano il proprio destino: è una decisione difficile ma inevitabile, della quale fa le spese la sua stessa innocenza. Dopo aver consegnato alla storia un paio di capolavori “hard-boiled”come Bullitt e Gli amici di Eddie Coyle, il regista Peter Yates torna a occuparsi di tematiche “noir” mettendo in scena un revenge movie assai lineare e totalmente privo di fronzoli. Tom Selleck, al centro dell’azione, trova nel sulfureo Murray F. Abraham un alleato duro e incisivo. Il film si segnala per la doppia dimensione narrativa, abile nel combinare con successo un plot convenzionale a una descrizione realistica e abbastanza inedita dell’ambiente carcerario. Girato “on location” a Los Angeles, Long Beach, Pasadena, San Pedro e San Francisco (California), Cincinnati e Norwood (Ohio), Carson City (Nevada). Scritto da Larry Brothers.