I giorni del cielo

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I giorni del cielo (Days of Heaven)
di Terrence Malick (USA, 1978)
con Richard Gere, Brooke Adams, Sam Shepard
 

Chicago, primi del Novecento. Bill e Abby, fidanzati, abbandonano la città e si ritirano nel Sud degli Stati Uniti: insieme alla giovanissima Linda si mettono in viaggio alla volta del Texas e lì trovano impiego al soldo di un proprietario terriero. L’uomo, gravemente ammalato, si innamora di Abby, e Bill spinge la donna nelle sue braccia seguendo un mero calcolo di reciproco interesse. Ma la svolta anticipata tarda ad approssimarsi... Terrence Malick osserva contemplativamente la vita interiore dei suoi personaggi marginali, cinici quanto umani, aderendovi. E’ un nuovo verismo qui portato al diapason, d’effetto poiché il cinema del periodo appare impelagato in altri ambienti e re-visioni (il Vietnam). I giorni del cielo, trasportato come il precedente “La rabbia giovane” da un punto di vista femminile, ambisce a una purezza non di facciata, coesiva e mai esclusiva, tesa al superamento del genere per approdare nel porto sicuro di una neoclassica tragicità. Nel cast Linda Manz, Stuart Margolin, Richard Libertini. Musiche di Ennio Morricone, Camille Saint-Saëns, Leo Kottke, Doug Kershaw. Girato nelle località di Raymond, Lethbridge, Calgary, Waterton Lakes e Banff (Canada). Scritto da Terrence Malick.

 
Quattro candidature e una vittoria agli Oscar 1979: migliore fotografia (Néstor Almendros). Due candidature ai Golden Globe 1979: miglior film drammatico, miglior regista cinematografico (Terrence Malick). Due candidature e una vittoria ai BAFTA Awards 1980: Anthony Asquith Award per la colonna Sonora (Ennio Morricone). Due candidature e una vittoria al Festival del Cinema di Cannes 1979: miglior regista (Terrence Malick). Due vittorie ai David di Donatello 1979: Migliore Sceneggiatura Straniera (Terrence Malick), Migliore Attore Straniero (Richard Gere). Molti altri premi e riconoscimenti internazionali.