Io & Annie (Annie Hall) 
di Woody Allen (USA, 1977)
con Woody Allen, Diane Keaton, Tony Roberts

New York City, anni Settanta. Il comico Alvy Singer si innamora della cantante Annie Hall. E’ una relazione intensa ma destinata a infrangersi contro la barriera delle rispettive insicurezze… Chiuso il capitolo dei film-parodia con “Amore e guerra” nel 1975, Woody Allen intraprende in Io & Annie un percorso nuovo, fondato su frammenti autobiografici e informato da una serietà più diffusa. Nel decennio del cantautore confessionale si può dire che Allen ne metta in opera il correlativo filmico, spostando l’asse dal gioco linguistico delle opere precedenti a una forma di commedia diaristico/riflessiva, abitando i panni di sé stesso e puntando i riflettori su un mondo vissuto in prima persona. La riuscita di “Io & Annie” si deve allo stato di grazia di un autore capace di evocare personaggi con specificità inedite e utilizzare elementi narratologici dal combinato innovativo per lo spettatore del periodo (narrazione omodiegetica, rottura della quarta parete, recap finale dei momenti salienti, etc). Alcuni fra questi fattori connotativi sono stati riproposti con successo da epigoni “pop” come Nora Ephron, ad esempio nella sua sceneggiatura di “Harry ti Presento Sally”, ma l’influenza di “Io & Annie” sulla scrittura a venire è stata avvertibile più nei contenuti generici, aprendo la strada a storie semplificate e contemplative, e nel caso dell’Italia a una scia di messinscene minimali assestate fatalmente sul versante anodino del battibecco casalingo. Nel resto del cast Shelley Duvall, Colleen Dewhurst, Christopher Walken e Paul Simon. Scritto da Woody Allen e Marshall Brickman.

Cinque candidature e quattro vittorie agli Oscar 1978: miglior film (Charles H. Joffe), migliore attrice protagonista (Diane Keaton), miglior regista (Woody Allen), migliore sceneggiatura originale (Woody Allen, Marshall Brickman). Cinque candidature e una vittoria ai Golden Globe 1978: migliore attrice in una commedia cinematografica (Diane Keaton). Sei candidature e cinque vittorie ai BAFTA Awards 1978: miglior film , migliore attrice (Diane Keaton), migliore regia (Woody Allen), migliore sceneggiatura (Woody Allen, Marshall Brickman), miglior montaggio (Ralph Rosenblum, Wendy Greene Bricmont). Molti altri premi e riconoscimenti internazionali.