Professione assassino (The Mechanic)
di Simon West (USA, 2011)
con Jason Statham, Ben Foster, Donald Sutherland

Detroit, nuovo millennio. Ricco, bello e impenetrabile, Arthur Bishop svolge l’occupazione di killer a tempo pieno. Ama selezionare le proprie vittime e donare a ogni dipartita la parvenza della fatalità. Un giorno sul suo cammino giunge Steve McKenna, giovane, scaltro e desideroso di apprendere. I due cominciano a frequentarsi ma nel loro passato c’è un tragico legame comune. Riuscirà l’allievo a superare il maestro? E a quale prezzo? Remake di un classico thriller diretto da Michael Winner e interpretato da Charles Bronson, Professione assassino ne adatta lo script di Lewis John Carlino facendone riemergere il sottotesto omoerotico come puro motivo narrativo di contorno. La regia di Simon West, cresciuto nella Hollywood anni Novanta più commerciale e responsabile di blockbuster quali “Con Air”, “Lara Croft: Tomb Raider” e “I mercenari 2 - The Expendables”, unita al piglio immersivo di Jason Statham e Ben Foster, conferiscono solidità a un canovaccio intramontabile. Il film originale, forse sopravvalutato, era certo assai meno levigato ed efficiente di questa sua nuova, esplosiva lettura. Nel cast Tony Goldwyn, Jeff Chase, James Logan. Girato “on location” a Chicago (Illinois), Detroit (Michigan), New Orleans, Shreveport (Louisiana). Basato sul soggetto e la sceneggiatura originali di Lewis John Carlino. Scritto da Richard Wenk.

Una candidatura ai World Stunt Awards 2012: Taurus Award per la migliore acrobazia in elevazione (Ben Cooke).