Jane Eyre

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Jane Eyre (Jane Eyre)
di Cary Fukunaga (UK/USA, 2011)
con Mia Wasikowska, Michael Fassbender, Jamie Bell

 

Inghilterra, primi dell’Ottocento. La giovane orfana Jane, dopo aver sopportato i maltrattamenti e l’anaffettività degli zii, viene ceduta a un orfanotrofio nel quale trova impiego come insegnante. Raggiunta l’indipendenza si trasferisce in qualità di istitutrice a Thornfield Hall, dimora della nobile famiglia Rochester. Tra la donna e il proprietario, uomo misterioso e affascinante, nasce presto una forte attrazione destinata a tramutarsi in amore, ma a un passo dalle nozze un terribile segreto si frappone fra gli sposi promessi e il loro sogno di felicità… Ennesimo adattamento di uno dei romanzi più amati dell’Ottocento inglese, lo Jane Eyre del regista californiano Cary Fukunaga sviluppa vigorosamente gli elementi gotici presenti nell’opera originale e sempre passati in secondo piano in tutte le versioni filmiche precedenti, affidandosi all’ausilio di premi Oscar come il costumista Michael O’ Connor e il compositore Dario Marianelli. Il ruolo principale è affidato a quella Mia Wasikowska scoperta nella serie televisiva “In Treatment” e poi affermatasi nel corso degli anni seguenti come leva importante nella scuderia degli attori australiani contemporanei. La sua interpretazione è stata definita dal critico americano Richard Corliss una delle dieci migliori prove di recitazione del 2011. Al suo fianco troviamo due celebri protagonisti maschili del nuovo millennio, Jamie Bell e Michael Fassbender. Nel cast si segnalano inoltre Judi Dench, Imogen Poots e Valentina Cervi. Girato on location nella contea del Derbyshire e nel castello di Broughton (UK). Sceneggiatura di Moira Buffini tratta dal romanzo omonimo di Charlotte Brontë. Una candidatura agli Oscar 2012: migliori costumi (Michael O'Connor). Una candidatura ai BAFTA Awards 2012: : migliori costumi (Michael O'Connor). Una candidatura ai Premi Internazionali dell’Australian Film Institute 2012: migliore attrice (Mia Wasikowska). Una candidatura ai premi Goya 2012: migliore pellicola europea (Cary Fukunaga). Una candidatura ai Satellite Awards 2011: migliori costumi (Michael O'Connor).