Sexy Jeans - Massacro al Central College

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Sexy Jeans - Massacro al Central College (Massacre at Central High)
di Rene Daalder (USA, 1976)
con Derrel Maury, Andrew Stevens, Kimberly Beck

California, 1976. David, atleta in erba e nuovo alunno di liceo, non si conforma alle vessazioni di un gruppo di bulli locali. Loro reagiscono causandogli un infortunio e rendendolo storpio, ma non hanno fatto i conti con il suo spirito vendicativo. Ad uno ad uno David li fa fuori, simulando incidenti sempre più efferati, in un’escalation nella quale rischia di rimanere coinvolta l’intera scuola… Uscito originariamente nelle sale italiane in una versione arricchita da materiale soft-core e con il titolo “Sexy Jeans”, Massacro al Central College rappresenta un esempio tipico di cinema a basso costo degli anni di mezzo fra il declino del “drive-in” e l’avvento della disco. Realizzato dal regista olandese naturalizzato USA Rene Daalder, il film rilegge i canoni tradizionali dell’angst adolescenziale aggiungendo la figura del giustiziere antieroe marchiato dal fato e in lotta contro le forze reazionarie circostanti, creando così un template per l’imminente e fortunato sottogenere del “teen revenge”. Alla povertà dei mezzi corrisponde l’ambizione dei temi, mutuati in egual misura dal William Golding de “Il signore delle mosche”, nell’idea di un’autarchia esclusiva del mondo adulto, e dal George Orwell de “La fattoria degli animali”, con il suo accento sul degrado destinato a segnare ogni trasferimento di potere da oppressori a oppressi. Derrel Maury è il protagonista, affiancato dai giovani attori-simbolo Andrew Stevens, Kimberly Beck e Lani O’Grady, passata alla storia nel ruolo di Mary grazie alla serie televisiva di culto “La famiglia Bradford”. Pur in modo non ufficiale, Massacro al Central College è stato il film ispiratore per “Schegge di follia” di Michael Lehmann; Rai Movie lo presenta in un’edizione parzialmente inclusiva degli inserti di sexploitation, derubricata con tagli e vietata ai minori di 14 anni. Nel cast Bob Carradine, Ray Underwood, Steve Bond. Girato “on location” a Los Angeles, Malibu e Pomona (California). Scritto da Rene Daalder.