Il nostro impegno
verso l’ambiente

Il Gruppo Rai riconosce l’importanza della salvaguardia dell’ambiente quale bene primario e assume l’impegno a promuovere, nell’ambito delle proprie attività, la ricerca di un equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali, andando anche oltre il dovuto rispetto della normativa vigente.

99,5%

di energia elettrica rinnovabile

70%

di utilizzo di fonti rinnovabili

76

interventi implementati con l’obiettivo di

contenimento e monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche.

- 62%

emissioni CO2 - market based

Gestione del patrimonio immobiliare

Il complesso immobiliare gestito direttamente da Rai SpA si compone di un totale di circa 780.000 m2 lordi, di cui 660.000 m2 in immobili di proprietà e 120.000 m2 in immobili di terzi. La superficie utile lorda, escluse le parti comuni, è pari a circa 450.000 m2, destinati ai seguenti utilizzi.

SUPERFICIE TOTALE UTILIZZABILE CIRCA 450.000 M2

SUPERFICIE TOTALE UTILIZZABILE CIRCA 450.000 M2

Il grafico che segue illustra la distribuzione territoriale degli immobili Rai, con la relativa incidenza sulla consistenza totale.

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEGLI IMMOBILI RAI

Si segnala, inoltre, che Rai è presente anche al di fuori dei confini nazionali con i propri uffici di corrispondenza a: Parigi, Londra, Bruxelles, Berlino, Mosca, New York, Pechino, Gerusalemme, Il Cairo, Istanbul, Nairobi; tutti ospitati in immobili acquisiti in locazione da terzi.

Il patrimonio immobiliare sopra rappresentato, a livello di Gruppo, si integra, in particolare, per i numerosi insediamenti distaccati facenti capo a Rai Way, che detiene oltre 2.300 siti distribuiti sul territorio nazionale, nei quali sono presenti impianti di diffusione.

Il 40% di detti siti insiste su terreni di proprietà della Controllata.

Per saperne di più

Consumi energetici ed emissioni

CONSUMI ENERGETICI PER TIPOLOGIA DI FONTE

    2020 20191
(fonte energetica) Unità
di misura
Quantità GJ Quantità GJ
Gas naturale a uso riscaldamento sm3 6.474.265 221.873 6.293.638 215.683
Gasolio          
Per riscaldamento litri 245.329 8.832 290.223 10.448
Per autotrazione litri 1.513.210 54.476 1.987.315 71.543
Per gruppi elettrogeni
per riprese esterne
litri 39.830 1.434 81.130 2.921
Totale Gasolio litri 1.798.370 64.741 2.358.668 84.912
Benzina litri 193.213 6.183 165.752 5.304
Teleriscaldamento kWh 2.090.300 7.525 1.936.170 6.970
Energia elettrica acquistata kWh        
da fonte non rinnovabile kWh 956.473 3.443 6.092.121 21.932
da fonte rinnovabile kWh 201.463.853 725.270 196.423.129 707.123
Totale Energia elettrica acquistata kWh 202.420.326 728.713 202.515.250 729.055
Energia elettrica autoprodotta* kWh 2.756 10 5.841 21
Totale Consumi Energetici in GJ     1.029.045   1.041.945

*Impianto fotovoltaico di Rai Pubblicità installato presso la sede di Roma.
1I dati relativi ai “consumi energetici” dell’anno 2019 sono stati riesposti rispetto alle informazioni pubblicate nel Bilancio Sociale/ DNF 2019. In particolare, è stato effettuato un ricalcolo del consumo di gasolio per autotrazione.

 

CONSUMI ENERGETICI SUDDIVISI TRA FONTE RINNOVABILE E NON RINNOVABILE

(valori in GJ) 2020 20191
Consumi energetici da fonti rinnovabili 725.280 707.144
Consumi energetici da fonti non rinnovabili 303.766 334.801
Totale Consumi Energetici 1.029.045 1.041.945

1I dati relativi ai “consumi energetici” dell’anno 2019 sono stati riesposti rispetto alle informazioni pubblicate nel Bilancio Sociale/ DNF 2019. In particolare, è stato effettuato un ricalcolo del consumo di gasolio per autotrazione.

 

Complessivamente nel 2020 il Gruppo Rai ha consumato più di un milione di GJ di energia, valore in lieve flessione rispetto al 2019 (-1%), mentre cresce il ricorso a fonti rinnovabili, la cui incidenza sale dal 68% al 70%. Passando all’esame delle varie tipologie di consumo si rileva, rispetto al 2019, un leggero incremento dei consumi energetici per il riscaldamento degli immobili (+2%), imputabile alla crescita delle componenti gas naturale (+3%) e teleriscaldamento (+8%), solo parzialmente bilanciata dalla riduzione della componente gasolio (-15%).

Il consumo di energia elettrica risulta invece sostanzialmente stabile (-0,05% sul 2019). A tale riguardo va segnalato che, nonostante l’emergenza sanitaria, le attività produttive del Gruppo non si sono mai arrestate: gli apparati di produzione, di trasmissione e di storage sono sempre stati accesi, anzi il fabbisogno di energia è aumentato per consentire l’accesso da remoto.

Sempre con riferimento ai consumi di energia elettrica, dalle tabelle sopra riportate emerge che il 99,5% degli utilizzi proviene di fatto da fonti rinnovabili.

 

TOTALE EMISSIONI DIRETTE E INDIRETTE

(valori in tonnellate di CO2 equivalente) 2020 20191
Emissioni dirette (di scopo 1)2    
da consumo di gas naturale da riscaldamento 13.157 12.790
da consumo di gasolio per riscaldamento 650 769
da consumo di gasolio per autovetture 4.005 5.260
da consumo di gasolio per gruppi elettrogeni per riprese esterne 105 215
da consumo di benzina per autovetture 449 385
da gas refrigeranti 3 932 957
Totale Emissioni dirette (di scopo 1) 19.299 20.376
Emissioni di scopo 2 - Location based4 60.535 64.607
Emissioni di scopo 2 - Market based5 1.472 3.878

1I dati relativi alle “emissioni dirette” dell’anno 2019 sono stati riesposti rispetto alle informazioni pubblicate nel Bilancio Sociale/DNF 2019 in conseguenza del ricalcolo del consumo di gasolio di cui alla precedente nota 1.
2Le emissioni dirette sono quelle prodotte da fonti detenute o controllate dall’organizzazione. Queste fonti, per il Gruppo Rai, sono rappresentate da gas naturale e gasolio che alimentano gli impianti di riscaldamento, i carburanti (benzina e gasolio) che alimentano autovetture e automezzi di produzione, nonché i gruppi elettrogeni, e i gas refrigeranti utilizzati negli impianti di climatizzazione. Fonte fattori di emissione 2020 e 2019: Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2014 – National Inventory Report 2016 Annex 6 National Emission Factors – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
3Fonte fattori di emissione 2020 e 2019: DEFRA 2020. Per R427A: https://www.essetigas.com/r427a, per gas R422D: https://www.f-gas.it/gas-refrigerante-r422d/
4Le emissioni Location based sono calcolate considerando tutta l’energia acquistata dal Gruppo (rinnovabile e non rinnovabile) come indicato dagli Standard GRI. Fonte fattori di emissione 2020 e 2019: Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2017 – National Inventory Report 2019 Annex 2 National Emission Factors – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
5Le emissioni indirette calcolate secondo il metodo Market based del Gruppo prendono in considerazione la quota parte di energia elettrica acquistata non rinnovabile e l’energia da teleriscaldamento. Fonte fattori di emissione 2020 e 2019: Confronti internazionali AIB 2018.

 

Nel 2020, il totale delle emissioni dirette del Gruppo Rai, pari a 19.299 tonnellate di CO2 equivalente, registra una diminuzione del 5% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda le emissioni indirette si segnala in particolare la significativa flessione (-62%) delle emissioni calcolate con modalità Marked based, in conseguenza della consistente riduzione degli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti non rinnovabili.

La gestione dei rifiuti

Il Gruppo Rai monitora costantemente i rifiuti prodotti dalle proprie attività; ciò non solo per ottemperare alle normative vigenti, ma anche per tutelare la salute dei lavoratori e per garantire un impatto minimo sull’ambiente.

Con riferimento alla gestione dei rifiuti speciali1, nel corso del 2020 il percorso di allineamento e razionalizzazione delle forniture dei servizi di trasporto e smaltimento rifiuti, attraverso l’assegnazione per lotti dell’affidamento di tali servizi mediante gara pubblica, è stato portato a compimento con la formalizzazione dei nuovi contratti, di durata triennale.
 

RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI PER TIPOLOGIA*

(tonnellate) 2020 2019
Pericolosi 140,9 167,0
Non pericolosi 1.452,9 1.420,5
Totale 1.593,8 1.587,5

*I dati relativi ai rifiuti speciali non comprendono quelli generati dalle Sedi Regionali.

RIFIUTI SPECIALI PER MODALITÀ DI SMALTIMENTO*

(tonnellate) 2020 2019
Avviati a recupero/riciclo 663,2 711,3
Smaltiti 930,6 876,2
Totale 1.593,8 1.587,5

*I dati relativi ai rifiuti speciali non comprendono quelli generati dalle Sedi Regionali.

Per quanto riguarda i rifiuti generici (es. carta, plastica), il Gruppo Rai si sta impegnando su più fronti per ridurre al minimo il proprio impatto.

La campagna plastic free lanciata nel dicembre del 2019 è proseguita nel corso del 2020, pur con i rallentamenti e i condizionamenti imposti dall’emergenza pandemica. In particolare, l’impegno per la riduzione della plastica monouso è stato declinato nelle politiche di ristorazione aziendale prevedendo l’introduzione di principi dettati dai Criteri Ambientali Minimi, in fase di stesura del nuovo bando di gara per il servizio di mensa aziendale.

1Sono rifiuti speciali, ai sensi dell’art. 184 del D. Lgs 152/06, e s.m.i.: i rifiuti da attività agricole e agro industriali; i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall’articolo 184 bis (sottoprodotto); i rifiuti da lavorazioni industriali; i rifiuti da lavorazioni artigianali; i rifiuti da attività commerciali; i rifiuti da attività di servizio; i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti; i fanghi dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; i rifiuti da attività sanitarie.

Inquinamento elettromagnetico

Il tema investe il Gruppo Rai in virtù dell’attività di gestione e sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva svolta da Rai Way.

Nel 2020, oltre alla sorveglianza sistematica effettuata dai tecnici delle Regioni sul territorio, la Società ha compiuto con risorse interne:

  • 4 interventi di misura per la verifica della compliance delle emissioni Rai Way con la legislazione vigente per l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici (L.Q. 36/2001 e D.P.C.M. 08/07/2003);
  • 45 interventi di misura per l’attivazione di nuovi impianti DVB-T o DAB+ e post-attivazione;
  • 27 interventi di zonizzazione dei luoghi di lavoro, in conformità a quanto previsto dalla Norma CEI EN 50496, presso siti trasmittenti Rai Way inclusivi degli interventi per la verifica dell’esposizione dei lavoratori ai campi elettromagnetici presso uffici, nonché secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente, il D. Lgs 159/2016, entrato in vigore il 2 settembre 2016, in recepimento della Direttiva Europea 35/2013/CE, che vanno ad aggiungersi ai 23 interventi effettuati nel 2017, ai 23 compiuti nel 2018 e ai 31 realizzati nel 2019.

Per saperne di più