Privacy e attività giornalistica

  • Trattamento dei dati personali nelle banche dati redazionali
    Per assicurare il pieno rispetto delle disposizioni previste a tutela della riservatezza delle persone dal Codice privacy, così come modificato dal Decreto legislativo n. 101/2018, dal Regolamento Generale sulla protezione dei dati e dalle “Regole deontologiche relative al trattamento di dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica”, Rai-Radiotelevisione Italiana S.p.a., con sede in Roma, Viale Mazzini 14, comunica al pubblico che i dati personali utilizzati nelle proprie attività informative sono conservati in apposite banche dati redazionali presso la sede nazionale e quelle regionali. In ogni momento, la persona interessata a verificare i dati che le riguardano e ad esercitare i diritti previsti dal Regolamento potrà rivolgersi alla Rai all’indirizzo di posta elettronica dataprotectionofficer@rai.it
  • Controllo delle fonti
    Rai si impegna quotidianamente per garantire un’informazione corretta e veritiera, su tutti i suoi canali (tv, radio, presidi digitali e social) operando un controllo severo e attento attraverso la consultazione di diverse fonti quali agenzie e uffici stampa, contatti personali dei giornalisti, notizie raccolte da inviati e corrispondenti, fonti ufficiali governative e social network verificati. I nostri giornalisti si occupano del controllo delle notizie e della valutazione della loro veridicità mediante il confronto tra più fonti certificate.

    Rai non prende in esame siti e pagine web non affidabili o che condividono e diffondono intenzionalmente notizie false.
  • Normative e codice deontologico
    In materia deontologica, oltre al Codice Etico aziendale, Rai si affida al testo unico dei doveri del giornalista stilato dall’Ordine nazionale dei giornalisti, che recepisce i contenuti dei seguenti documenti:
    • Carta dei doveri del giornalista;
    • Carta dei doveri del giornalista degli Uffici stampa;
    • Carta dei doveri dell’informazione economica;
    • Carta di Firenze; Carta di Milano;
    • Carta di Perugia; Carta di Roma;
    • Carta di Treviso;
    • Carta informazione e pubblicità;
    • Carta informazione e sondaggi;
    • Codice di deontologia relativo alle attività giornalistiche;
    • Codice in materia di rappresentazione delle vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive;
    • Decalogo del giornalismo sportivo.

    Tutti i soggetti che lavorano per le testate giornalistiche Rai accettano le sue regole. Questo codice etico è sottoscritto dai vertici aziendali, dall’amministrazione, dai dipendenti, dai collaboratori e da tutti coloro che operano a vario titolo a nome e per conto della testata giornalistica.
  • Normativa sulle correzioni
    Rai si impegna a correggere gli errori e le imperfezioni contenute nei servizi e garantisce sempre il diritto di rettifica, come previsto dalla legge, e interviene tempestivamente in risposta alle richieste di eliminazione di contenuti a tutela di privacy e diritto all’oblio.