Giuliano Cipollone vince la terza edizione di "Una storia per Emergency" con "Bagnasciuga"

Un'originale riflessione sul tema dell'inclusione

Promuovere una cultura di pace e diritti insieme ai più giovani, con l'abbraccio del mondo del cinema. È lo spirito di Una storia per EMERGENCY, bando per sceneggiature di cortometraggi sul tema dei diritti, della pace e della solidarietà rivolto a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni, la cui terza edizione è stata vinta da Giuliano Cipollone, venticinquenne romano, con la sceneggiatura Bagnasciuga.

La giuria, composta da Pedro Armocida (Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro), Fulvio Firrito (Rai Cinema), Nicola Giuliano (Indigo Film), Michela Greco (Emergency), Paola Minaccioni (attrice), Paola Randi (regista) e Marina Sanna (Rivista del Cinematografo, selezionatrice Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), ha scelto Bagnasciuga tra tutte le sceneggiature pervenute con questa motivazione: “Siamo molto felici di premiare Bagnasciuga, una sceneggiatura che, forte di uno sguardo sensibile, restituisce un’originale ed elegante riflessione sul tema dell’inclusione attraverso interessanti suggestioni visive. In Bagnasciuga, l’interazione e il dialogo con l’altro diventano elementi di costruzione dell’identità di un protagonista emarginato, nella sua costante lotta per la sopravvivenza, in un precario equilibrio tra realtà e illusione”.

Il vincitore Giuliano Cipollone riceverà un premio di 500 euro e, come previsto dal bando, la sua sceneggiatura Bagnasciuga verrà prodotta da Indigo Film, partner della terza edizione di Una storia per EMERGENCY con Rai Cinema e Rai per il Sociale.

La giuria ha voluto segnalare, inoltre, con una menzione speciale per la sua qualità e originalità, la sceneggiatura Petardi di Elena D'Ugo e Dama nera di Paolo Meli come terzo “finalista”.

Il progetto Una storia per EMERGENCY è nato per promuovere tra i più giovani una riflessione sulle devastanti conseguenze sociali e sanitarie della guerra, sull’accoglienza e sulla tutela dei diritti umani come primo, indispensabile passo di un percorso di pace. Le prime due edizioni del concorso hanno portato alla realizzazione dei cortometraggi Ape regina di Nicola Sorcinelli, scritto da Alessandro Padovani, vincitore di numerosi premi in festival nazionali e internazionali, e Capitan Didier di Margherita Ferri, scritto da Roberta Palmieri, presentato alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e ad Alice nella Città 2021.
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