Cresce a Parma dove ottiene il diploma magistrale portando una tesina su "Gli indifferenti", di Moravia, e "L'uomo che si gioca il cielo a dadi", canzone di Roberto Vecchioni. Dopo avere lavorato come garzone per un fruttivendolo, trova un impiego come giornalista. Negli anni Settanta entra a far parte de Le Pumitrozzole, un collettivo en travesti canoro che si esibisce nelle discoteche (primo gruppo di teatro omosessuale militante in Italia), che nel 1986 collabora ai cori del disco "Giuni" di Giuni Russo. Successivamente si trasferisce a Milano, dove lavora come autore televisivo a due edizioni del "Festivalbar" e collabora alla scrittura di "Rock caffè", programma in onda su Raidue presentato da Benedetta Mazzini. Nel frattempo, si confronta anche con la conduzione radiofonica: dopo avere presentato "Contatto Radio" nel 1993 su Radio Capital con Mara Venier, nel 1998 è alla guida di "Caffè, the, mè", su Station One, dove l'anno successivo propone "Station Night". Nel 1997 conduce insieme a La Pina “Sanremo in aria”, speciale di Rai 2 dedicato al Festival. Di lì a poco approda a Radio Deejay, dove conduce "E' finita bimbe" e, a partire dal gennaio ‘99, presenta "Platinews". Nello stesso anno pubblica l’album di cover: "Platinette da viva - vol. 1", LP che vede le collaborazioni di Wilma Goich, Ambra Angiolini e La Pina. Il primo singolo: “Una per tutti”, è la versione transgender di Uno per tutte di Tony Renis. Successivamente Mauro viene notato da Maurizio Costanzo, che comincia a invitarlo con una certa frequenza al "Maurizio Costanzo Show" e a "Buona Domenica": qui l'artista emiliano si presenta nelle vesti di Platinette. Dal 2000, Platinette su Radio Deejay presenta la rubrica quotidiana "Casa Platinette", che più tardi prenderà il nome di "Platinissima". Dopo "Fascia protetta" (condotto con Roberta Lanfranchi su La7), e "Caruso, zero in condotta", (di Francesco Nuti che vede il suo debutto sul grande schermo) passa a Italia 1 (dove, tra l'altro, appare nella sit-com "Via Zanardi 33") per condurre "Bisturi! Nessuno è perfetto", al fianco di Irene Pivetti. Nel 2002 pubblica "Finocchie", libro umoristico che analizza il tema dell'omosessualità seguito nel 2005 dal libro autobiografico "Tutto di me". Il 2003, lo vede in parallelo sia in teatro con la commedia umoristica di Matteo B. Bianchi "Bigodini" (interpretata accanto a Benedetta Mazzini) sia come ospite di "Buona Domenica". Nel 2004 è nel cast della commedia di Lorenzo Bassano "Natale a casa Deejay", al fianco di Linus e Daria Bignardi. Nel 2006 entra a far parte del cast di opinionisti di: "Amici di Maria De Filippi" e torna al cinema nella pellicola di Alex Infascelli in "H2Odio". Nel 2008 è nuovamente a teatro (nel ruolo maschile di direttore di una scuola) nel musical "A un passo dal sogno". Nel 2009 Platinette è nel cast fisso di "Domenica Cinque", l'anno successivo è nella giuria del reality show di Italia 1 "La pupa e il secchione". Nell'autunno 2011, il talk radiofonico Platinissima sbarca anche in televisione, andando in onda in contemporanea su Radio Deejay e su Deejay TV, con il titolo “Platinissima presenta Good Evening”. L’anno successivo debutta Festival di Sanremo affiancato da Silvia Mezzanotte con il brano "Sei tu". Sempre nello stesso anno partecipa come membro della giuria tecnica e non più come opinionista nel programma di Amici di Maria De Filippi. Il 24 agosto 2012 annuncia l'abbandono di Radio Deejay in favore di RMC 1 Radio Montecarlo Italia, dove per la stagione 2012/2013 torna a condurre il morning show “Plati-News”. Nel 2013 torna a Radio Deejay per altre due stagioni, conducendo “PlatiNight”, in onda la domenica sera. Dall'autunno 2015 è legata invece a RTL 102.5. A seguire pubblica "Perle coltivate", LP di cover dedicato all'amica Giuni Russo (con la quale duetta virtualmente in "Aprite le finestre", rivisitata in versione dance e che vede la partecipazione di artiste come Mina, Ornella Vanoni, Marcella Bella, Grazia Di Michele, Iva Zanicchi, Aida Cooper, Betty Curtis, Caterina Caselli, Virginiana Miller e Orietta Berti). Sempre nel 2012, Platinette è nuovamente sul grande schermo, con un piccolo ruolo nel film di Ferzan Ozpetek "Magnifica presenza". Nel 2013 è protagonista del reality "Riusciranno i nostri eroi a perdere peso", segmento del contenitore di Canale 5 "Domenica Live"; dal mese di ottobre torna su Radio Deejay dove presenta "PlatiNight". Nel 2014 ha pubblicato il suo nuovo libro, scritto con Simone Gerace, Sei donna? Dialogo (semiserio) sulle donne della tv. Nel 2015 presenta al Festival di Sanremo in coppia con Grazia Di Michele,."Io sono una finestra" . Nel 2016 in coppia con Raimondo Todaro, prende parte come concorrente all'undicesima edizione del talent show di Rai 1, “Ballando con le stelle. Ha partecipato in veste di giurato alla seconda edizione dello show di Canale 5 “Selfie - Le cose cambiano” Da febbraio 2017 conduce su La5 il cooking show “La mia grossa grassa cucina”. Il suo primo soprannome come artista è stato Oscar Selvaggia. Il personaggio di Platinette nasce da un’idea di Freccero: “…Ero fra gli autori di un dopofestival un po’ strano” racconta Coruzzi “immaginavamo uno di quegli alberghi della Riviera, dove tanta gente va a svernare, avevamo bisogno di una donna chiacchierona, che giocasse tutto il tempo a canasta, malignando. Non trovavamo l’attrice giusta, allora Freccero, che conosceva il mio gusto del travestimento, disse: la fai tu, che sei grossa e ti vedono. Ebbe successo…”