Ermal Meta e Fabrizio Moro

Brano in gara:
Non mi avete fatto niente

I due cantautori saranno insieme a Sanremo con un brano contro la paura scritto dopo l'attentato al concerto di Ariana Grande di Manchester del maggio scorso.

ERMAL META

Ermal Meta è veramente un caso unico: oggi in Italia è l'autore più autorevole; solo negli ultimi 3 anni, 6 dischi di platino e 4 ori. Nel 2015 ben 5 pezzi figuravano in estate tra i primissimi trasmessi dalle radio.

Nel 2016 i pezzi più trasmessi sono diventati addirittura 7, comprendendo Odio Le Favole (presentata al Festival) e la successiva A Parte Te, che grazie alla massiccia rotazione radiofonica che l’ha sostenuto per tutta l’estate, è ormai diventata un classico della musica d’autore italiana. Entrambi i brani sono tratti dall’album d’esordio Umano i cui rispettivi video hanno totalizzato milioni di visualizzazioni. Ciliegina sulla torta: Ermal Meta si è concesso il lusso di vincere con 2 suoi pezzi The Voice (Alice Paba - Parlerò d’amore) e Amici (Sergio Sylvestre – Big Boy). A coronamento di un 2016 denso e ricco di impegni, soddisfazioni e riconoscimenti  è arrivato l’invito da parte di Carlo Conti a partecipare tra i Big di Sanremo 2017 che si è concluso per Ermal con il Podio, il Premio Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (Amara Terra Mia, portata al successo da Domenico Modugno). Subito dopo Sanremo esce VIETATO MORIRE, doppio CD che contiene anche Umano, per certificare questo percorso e per permettere a chi ancora non l’ha fatto di conoscere il lavoro integrale di  Ermal Meta; 9 brani inclusi in Umano e 9 nuove canzoni per VIETATO MORIRE, tra le quali 2 featuring che impreziosiscono il progetto: Elisa in Piccola Anima e Luca “Vicio” Vicini (Subsonica) ne La Vita Migliore. il tour VIETATO MORIRE è costellato di sold-out  e ha visto l’artista impegnato in 80 palchi (tra concerti e partecipazioni), vincendo il Premio per il Miglior Tour 2017 consegnatogli da Rai Radio Live. Tra una data e l’altra, Ermal con i rappresentanti delle maggiori cariche istituzionali italiane, è stato presente a Palermo, sotto l’Albero di Falcone il 23 Maggio per la commemorazione del XXVesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio e 4 giorni dopo si è conclusa l’avventura ad Amici come giudice. Ha vinto la categoria Best New Artist per i Tim Music Awards di MTV. Ermal Meta è stato tra i grandi protagonisti dei Wind Music Awards per l’Oro dell’album Vietato Morire e per il Platino dell’omonimo singolo. Va ricordato  che il video di Vietato Morire realizzato con la regia di Cane Secco ha superato (abbondantemente) quota 42.000.000 di visualizzazioni e grazie a quest’ottimo risultato si è aggiudicato la Video Indie Music Like del MEI. Ancora a Giugno è stata annunciata la sua presenza tra i finalisti delle Targhe Tenco mentre in Piazza del Popolo a Roma vinceva il Wind Summer Festival con il Premio 105.  Jarabe de Palo ed Ermal Meta hanno salutato l’ultimo scorcio d’estate attraverso Voodoo Love, nella versione inserita esclusivamente nel triplo vinile. Dal 1° al 19 Novembre, con ben 12 tappe in Europa, Stati Uniti e Canada, Ermal Meta è l’headliner di HIT WEEK,  il più importante festival di musica italiana nel mondo. A 9 mesi esatti di distanza dalla pubblicazione di Vietato Morire la chiusura del progetto si concretizza con la Deluxe Edition; oltre ad Umano e Vietato Morire, l’inedito VOODOO PLAY racchiude tre bonus (mai pubblicate su CD) e 6 brani registrati live; in contemporanea è uscito l’ultimo video/singolo con il prezioso feat. di ELISA: PICCOLA ANIMA. Infine arriva la ciliegina su questa torta farcita di premi e riconoscimenti: Best Italian Act agli MTV EMA praticamente in contemporanea con la certificazione del Platino per l’album Vietato Morire.  

FABRIZIO MORO

Fabrizio Moro studia all’Istituto per la cinematografia e la televisione “Roberto Rossellini” di Roma, mentre impara a suonare la chitarra, il pianoforte e il basso da autodidatta e in età adolescenziale inizia a scrivere e ad arrangiare le sue prime canzoni. La musica gli permette di vivere a pieno la dimensione della borgata che per lui rappresenta una forza piuttosto che un impedimento, tanto che proprio l’esperienza della “periferia urbana” fornisce l’ispirazione ai testi delle sue canzoni, densi di personaggi di quella realtà. I suoi brani sono una serie di fotografie, di immagini in sequenza, di disagi quotidiani, di vicende soprattutto autobiografiche, per raccontare a suo modo nient’altro che la vita. Il consenso del grande pubblico arriva nel 2007 partecipando al Festival di Sanremo con il brano “Pensa”, dedicato alle vittime della mafia, riuscendo a vincere nella categoria Nuove Proposte ed aggiudicandosi anche il Premio della critica Mia Martini. Vince inoltre il premio sala stampa e tv e nello stesso anno gli viene riconosciuto anche il “Premio Lunezia” come miglior cantautore emergente. Nel 2008 è ancora una volta il Festival di Sanremo a dare a Fabrizio Moro il consenso da parte di pubblico e critica, con la canzone “Eppure mi hai cambiato la vita” si classifica al 3° posto nella sezione Campioni. In una delle tre serate si esibisce con il leader degli Stadio, Gaetano Curreri e nasce un’importante collaborazione artistica che Fabrizio e Gaetano porteranno poi avanti negli anni. A febbraio 2008, in concomitanza con il Festival, esce il quarto album intitolato “Domani”, anche questo lavoro diventa in pochi mesi disco d’oro, grazie anche all’uscita di “Libero”: canzone manifesto che viene utilizzata come sigla de “I liceali”, fiction generazionale che ottiene un enorme successo. Nel 2009 Fabrizio collabora nuovamente con Gaetano Curreri e gli Stadio, scrivendo il testo di “Resta come sei”, brano inserito nel lavoro della band “Diluvio universale”. Fabrizio si cimenta anche come narratore televisivo del programma “Sbarre”, il primo docu-reality girato all’interno del carcere di Rebibbia. Esce intanto “Atlantico Live” (2011), primo album live del cantautore, registrato in occasione del concerto all’Atlantico di Roma e arricchito da 2 inediti: “Respiro” e “Fermi con le mani”.  Fabrizio Moro è l’autore del brano “Sono solo parole”, con il quale la cantante Noemi si aggiudica il terzo posto nella categoria big del Festival di Sanremo del 2012. Il brano diventa un grandissimo successo e da quel momento in poi, il percorso di Fabrizio Moro si dividerà tra la carriera di cantautore e quella di autore. Ad aprile 2013 esce il sesto album “L’inizio”. Questo è per Fabrizio lo start verso nuove e più sperimentali direzioni sonore, un album dove la libertà di espressione viene confermata in ognuno dei 40 concerti durante i quali l’artista registra numerosi sold-out. Successivamente Fabrizio Moro entra in studio per produrre e registrare “Via delle Girandole 10″ settimo album del cantautore, uscito nel marzo 2015. A febbraio 2017 Fabrizio partecipa alla 67° edizione del Festival di Sanremo con il brano “Portami Via”, che riceve la “Menzione Premio Lunezia” come miglior testo della categoria Campioni e ad aprile viene certificato disco di Platino.  A marzo esce l’ottavo disco “Pace” dal quale oltre al brano sanremese, vengono estratti anche i singoli “Andiamo” e “La Felicità”.