La Procura di Roma ha chiesto la condanna a cinque anni di carcere e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, in uno dei filoni dell’inchiesta sul Mondo di Mezzo. Secondo i pm, la fondazione Nuova Italia da lui presieduta avrebbe ricevuto oltre 220 mila euro da Salvatore Buzzi, in accordo con Massimo Carminati. In cambio, l’allora primo cittadino avrebbe ricoperto il ruolo di “uomo politico di riferimento dell'organizzazione Mafia Capitale all'interno dell'amministrazione comunale” e posto al servizio di Buzzi e Carminati stessi “le strutture del suo ufficio, di Ama Spa e di Eur Spa”. Corruzione e finanziamento illecito i reati contestati. A mettere in luce il ruolo della fondazione che fa riferimento ad  Alemanno  fu l’inchiesta di Paolo Mondani “Romanzo Capitale”, mandata in onda da Report nel 2013.