Sotto i ponti

collaborazione di Giusy Arena

Il conto lievita. Il degrado della rete autostradale lascia un lungo segno, fatto di code, circolazione dai porti in affanno, riduzioni di corsie a rischio, gallerie non a norma e ponti chiusi al traffico. Dopo l’ennesimo crollo in Liguria in un tratto dell’A6, lo scorso 24 novembre, e dopo la chiusura improvvisa del viadotto sull’A26, si è capito che la ferita aperta dal ponte Morandi è molto più estesa. Autostrade per l’Italia toglie il monitoraggio delle sue infrastrutture alla sua controllata, SPEA engineering, finita sotto inchiesta. E mentre il governo discute se revocare la concessione, alcune procure italiane vanno avanti tra nuovi sequestri e blocchi al traffico dei mezzi pesanti. Con un rilevante dubbio, alla vigilia dell’esodo natalizio: il problema riguarda solo la Liguria o tutta Italia?

- Le risposte di Autostrade per l'Italia alle domande inviate da Report
 



Dopo la messa in onda del servizio “Sotto i ponti”, dedicato alle indagini sui viadotti gestiti da Autostrade per l’Italia, ci ha scritto Alfredo Principio Mortellaro, ex direttore di Ansfisa, l’agenzia varata col decreto Genova lo scorso gennaio che avrebbe dovuto svolgere i controlli sulle infrastrutture stradali. Mortellaro rispedisce al mittente la polemica lanciata sui social dal ministro Toninelli, che  dopo la messa in onda del servizio di Report, aveva accusato l’ex direttore di essere un bugiardo.  Fu proprio l’ex ministro Toninelli, secondo Mortellaro, a non aver fatto nulla per far partire l’Ansfisa. E per dimostrarlo l’ex direttore ci ha consegnato tutta la documentazione in suo possesso. Mail e documenti finora inediti che, secondo Mortellaro, dimostrano le resistenze burocratiche e politiche che hanno bloccato finora l’operatività della preziosa agenzia.

  
Gent. Redazione,

la presente fa riferimento al servizio intitolato “Sotto i ponti”, del 9 dicembre, all’interno del quale è andata in onda una mia intervista nella quale raccontavo come non mi fu mai permesso di dare seguito a quanto disposto dal cosiddetto Decreto Genova che aveva istituito l’Ansfisa, agenzia dedicata alle verifiche sulle infrastrutture: dopo la mia nomina a direttore dell’Agenzia (gennaio 2019) - spiegavo al vostro giornalista - non mi fu mai data la possibilità di procedere alla selezione dei 61 tecnici con cui iniziare le attività di controllo, e ciò nonostante le mie ripetute richieste al ministro Danilo Toninelli .

Dopo la messa in onda del vostro servizio l’ex ministro Toninelli ha replicato sui suoi canali social, accusandomi di dire menzogne e dando a me tutta la responsabilità per il mancato avvio dell’agenzia. Ad essere ingrato, confuso e bugiardo, duole dirlo, è invece proprio il senatore Toninelli e a riprova di quanto dico devo a questo punto fornirvi un’ampia documentazione, che vi chiedo di rendere pubblica, affinché chiunque possa capire dove sta il vero e dove il falso e di chi sono le responsabilità per il mancato avvio dei controlli sulle nostre strade e ferrovie.

1) già in data12 marzo 2019 dopo alcuni incontri di coordinamento ho inviato ai competenti uffici del personale una prima lettera email contenente i testi predisposti per avviare il bando di selezione dei 61 addetti al settore infrastrutture dell’Ansfisa; in data 27 maggio 2019 invio ai competenti uffici del personale una lettera email contenente le ulteriori bozze riviste necessarie al bando di selezione dei 61 addetti al settore infrastrutture dell’Ansfisa con allegate le specifiche dei profili professionali da selezionare (allegato1; Allegato1.1 criteri; allegato 1.2 bando)
2) per utile comprensione allego anche la lettera trasmessa al Gabinetto del Ministro dalla Avvocatura Generale dello Stato nella quale si precisa che: finchè non saranno nominati tutti gli Organi della nuova Agenzia ( Oltre al Direttore servono anche il Comitato Direttivo e il collegio dei revisori) il Direttore non può operare se non a seguito di un provvedimento a firma del Capo di gabinetto del Ministro che deve autorizzarne il subentro rispetto ai precedenti organismi. L'adozione di un siffatto provvedimento, sebbene ripetutamente sollecitata dallo scrivente, non è stata mai assunta dal Capo di gabinetto del ministro Toninelli, con la conseguenza che non avevo alcuna possibilità di adottare alcun provvedimento. (allegato2_avvocatura).

3) a fronte del totale immobilismo in data 4 luglio 2019 mi vedo costretto a inviare in posta elettronica certificata diretta all'Ufficio di Gabinetto del Ministro e all'Ufficio Legislativo del Ministro un dettagliata denuncia dei ritardi cumulati per l'adozione dello Statuto e del Regolamento dell'Agenzia e dell'ancora più grave ritardo nella selezione dei primi 61 tecnici necessari per l'avvio delle attività di monitoraggio dei ponti, viadotti e gallerie. (allegato3_letteratoninelli); 

4) Vista la incredibile inerzia e il perdurante ostruzionismo su ogni attività avviata, il giorno 16 luglio, dopo aver avuto il permesso dall'Ufficio stampa del Ministro, rilascio una intervista sul principale quotidiano nazionale (vedasi Corriere della Sera del 17 luglio 2019) dove denuncio la totale carenza di risorse professionali, i ritardi nella nomina dei restanti Organi della Agenzia e nella adozione dello statuto e del regolamento oltre al mancato reclutamento dei 61 addetti. In carenza di detti adempimenti semplicemente non esiste l'Agenzia. L'intervista non fu mai contestata dal Ministro ma servì piuttosto a sbloccare l'invio del Regolamento - da me predisposto - al Consiglio di Stato.

5) In data 22 luglio 2019 rimando una ulteriore lettera in posta certificata all'ufficio di gabinetto, all'ufficio legislativo, alla segreteria del ministro (allegato4)
6) dopo numerose interlocuzioni e riunioni con il Capo del personale e il capo della segreteria particolare del Ministro Toninelli, in data 30 luglio 2019 invio una ulteriore lettera con la quale prospetto ulteriori possibili soluzioni per sbloccare la situazione relativa all’avvio del bando per il reclutamento del personale per la prima operatività ANSFISA ai sensi del comma 14 del D.lgs 109/2018 oltre alle possibili soluzioni circa la pronuncia degli organi di indirizzo politico ( o dell’Ufficio legislativo) nei termini prospettati dalla Avvocatura Generale dello Stato. (allegato5)

Devo anche evidenziare che La mia prima lettera in posta certificata del 4 Luglio 2019 viene letta dagli uffici di Staff del Ministro solo in data 7 Agosto viene riscontrata dal Ministro Toninelli il giorno successivo 8 Agosto - ultimo giorno del 1° governo Conte.

 
8) con il cambio di governo e l'insediamento della nuova Ministra Paola De Micheli  provvedo a mettermi a rapporto e dopo pochi giorni dall'insediamento rappresento, per le vie brevi, la fase di stallo in cui versa l'avvio della Agenzia Ansfisa . Al fine di essere piu incisivo in data 4 novembre  predispongo una lettera per la ministra De Micheli. Segue una lettera alla ministra De Micheli del 25 novembre, in cui, ormai stanco di una così lunga attesa, ritiro la mia disponibilità a presiedere l’Ansfisa;

 10) Da ultimo faccio presente che il 3 Dicembre, a valle del crollo del ponte sulla Torino-Savona ho incontrato la Ministra De Micheli per un saluto di commiato. In quella occasione, dopo aver appreso dalla ministra che sarei stato sostituito ma anche che a breve sarebbe stato approvato il Regolamento della Agenzia nella formulazione da me proposta, ho inteso sottolineare l'urgenza di perfezionare la selezione dei 61 addetti. Dopo soli due giorni il Direttore del Personale del Ministero, su indicazione del Capo di gabinetto della Ministra, ha sottoscrittto l'avvio della selezione da attuarsi in tempi ristrettissimi. Sottolineo il fatto che il bando ora avviato è stato firmato dal Capo del personale non dal Direttore di Ansfisa, esattamente la soluzione da me proposta a Toninelli ormai molti mesi fa.

Da questa documentazione si può evincere che solo una decisione dei massimi dirigenti del ministero ha impedito all’Ansfisa di svolgere i suoi compiti.

Faccio presente che l’operatività effettiva dell’Ansfisa avrebbe permesso già alcuni mesi fa  di avere un quadro molto più dettagliato sulla sicurezza delle nostre infrastrutture, tema su cui oggi, nell’assenza di una seria attività ispettiva da parte del ministero, è costretta ad occuparsi la magistratura. 

Mi auguro che dopo il bando pubblicato il 7 dicembre, che prevede l’avvio della selezione per i 61 esperti, l’ANSFISA possa divenire subito operativa, anche se non sarà possibile recuperare il prezioso tempo perduto da chi, oggi, senza evidentemente aver nulla dietro cui nascondere la propria inefficienza, lancia accuse infondate e infamanti.

P.S  ho usato in premessa, non a caso, il termine ingrato nei confronti di Toninelli non tanto per il fatto che il mio incarico di Direttore di Ansfisa è stato da me svolto a titolo totalmente gratuito senza alcun costo per lo Stato, neanche un qualsiasi rimborso speso, quanto per il fatto che è stato un impegno non meno complicato e impegnativo rispetto alla predisposizione del rapporto sul crollo del ponte di Genova (viadotto Morandi) anche questo svolto a titolo gratuito e per solo spirito di servizio .

 Alfredo Principio Mortellaro