App-arenze

Guardarsi allo specchio è diventato complicato: potremmo non riconoscerci. Il nostro specchio, infatti, si è trasformato nello schermo di un telefonino e la “perfezione” è a portata di tocco. Cosa succede se costruiamo un'immagine social migliore della nostra immagine reale? Tutto passa attraverso un selfie: un semplice scatto per noi, oro che cola per le società che gestiscono le app di fotoritocco. Perché queste app chiedono di raccogliere i dati del nostro GPS, avere accesso alle nostre rubriche, gestire le nostre chiamate e poter modificare la priorità assegnata alle altre applicazioni installate sul telefono? Regaliamo quotidianamente l'accesso a questi dati e al nostro volto. Come vengono conservate queste informazioni? E perché?