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L'altra Italia che "deve" vincere

Conte prova nuove soluzioni, ma non ammette rilassamenti

19-06-2016 18:44

19-06-2016 18:44

Se non fossimo nel pieno degli Europei, si parlerebbe di Nazionale sperimentale. 

Quella che scendera' in campo il 22 a Lille per affrontare l'Irlanda, senza l'assillo del risultato, ma con l'obiettivo di onorare al massimo l'impegno, sara' un'Italia decisamente diversa da quella schierata nelle prime due partite, ma anche durante le qualificazioni a Euro2016. Buffon e' influenzato, Candreva infortunato, ma al di la' di indisposizioni e acciacchi, sia il capitano che l'esterno della Lazio sarebbero stati risparmiati in vista degli ottavi.

Il problema e' che il numero 6 della Nazionale, fin qui tra i migliori in assoluto, rischia di saltare anche il match del 27, il primo da dentro o fuori, quello che non si puo' sbagliare. Saranno decisivi i prossimi giorni, se ne parlera' dopo Lille, ma un po' di apprensione c'e'. Anche oggi in campo non si e' visto, per lui solo palestra. Massiccio turnover, dunque, contro l'Irlanda. Rispetto alla gara con la Svezia potrebbero cambiare ben nove pedine, con Barzagli e Florenzi unici titolari confermati. Per il centrale della Juve sarebbe la terza partita su tre dal primo minuto e sarebbe l'unico a poter vantare questo primato, mentre il centrocampista della Roma e' rimasto in panchina con il Belgio per poi giocare 85 minuti (gli subentro' Sturaro) contro gli svedesi.

Questa volta potrebbe fare l'interno e non il laterale. Tra i pali Sirigu che ha dimostrato di essere in gran forma nell'allenamento di ieri (interventi prodigiosi e uno dietro l'altro) e applaudito dai ragazzini delle scuole calcio del Montpellier. In difesa inutile rischiare Chiellini e Bonucci, sono ammoniti e anche loro hanno bisogno di riposare. Conte potrebbe lasciarli fuori e proporre un'inedita linea a tre con Barzagli centrale, Ogbonna sul centro-destra e Darmian sul centro-sinistra. 

 A centrocampo De Rossi e' in diffida e potra' tirare il fiato, tocchera' a Thiago Motta, anche lui con un cartellino giallo sulle spalle, ma piu' fresco e comunque seconda scelta rispetto al romanista. Sulle fasce De Sciglio e uno tra El Shaarawy e Bernardeschi. Se il prescelto sara' il "Faraone", l'esterno rossonero giochera' a destra, se tocchera' al viola si spostera' a sinistra. Interni di centrocampo Florenzi e Sturaro, il primo titolare con la Svezia ma schierato sulla fascia, il secondo subentrato al romanista negli ultimi 5 minuti della gara di Tolosa.

In attacco la coppia Immobile-Zaza, quella che Conte ha utilizzato nella prima parte del suo biennio prima di puntare su Pelle'-Eder, visti i problemi dell'attaccante campano con Borussia Dortmund e Siviglia e il poco spazio che l'ex Sassuolo ha trovato nella Juve. Sono entrambi in gran forma: Immobile lo ha dimostrato anche nei 14 minuti piu' recupero che il ct gli ha concesso contro il Belgio. Subentro' a Eder e se Courtois non avesse fatto un grande intervento, sarebbe andato in gol. Zaza, invece, ha fornito l'assist all'italo-brasiliano per il gol che ha steso la Svezia e mandato gli azzurri agli ottavi. Anche negli allenamenti dimostra una gran voglia di essere protagonista, con l'Irlanda avra' la sua occasione.