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Conte: "De Rossi va meglio, ma serve il 120%"

Il ct azzurro: 'Con la Germania sarà una partita tiratissima'

01-07-2016 19:48

01-07-2016 19:48

"Abbiamo grande rispetto per la Germania che per me è la numero uno al mondo, cercheremo di giocarci le nostre carte nei migliore dei modi conoscendo pregi e difetti degli avversari e i nostri".

E' consapevole della difficoltà della sfida contro i campioni del mondo il ct dell'Italia Antonio Conte alla vigilia del match valido per i quarti di finale degli Europei.

"Domani dovremo fare qualcosa di super-straordinario, sarà una sfida probante. Quello che dico ai miei è che ci alleniamo per vivere queste partite, sono queste che ti fanno sentire grande: dovremo cavalcare quest'onda emotiva senza perdere la nostra strada e sapendo cosa ci aspetta sia quando abbiamo la palla che in fase di non possesso -prosegue Conte-. Tutte le partite sono diverse, affrontiamo un altro avversario molto forte, penso più forte della Spagna. Sono i campioni del mondo, hanno tutto quello che deve avere una squadra forte: tecnica, talento, fisicità e principi di gioco importanti. Sono la squadra più completa al mondo".

"E' una partita da dentro o fuori, una grande partita per noi. Dovessimo tornare indietro a un mese fa avrei detto che non ci sarebbe stata partita. Oggi siamo qui a giocarcela meritatamente come primi nel nostro girone, avendo battuto una grande Spagna, sappiamo ci saranno grandi difficoltà e siamo pronti ad affrontarle. Dovremo esser bravi a capire cosa fare per ribaltare questa situazione che all'inizio è impari. Nessuno parte battuto", sottolinea il ct azzurro. 

"Abbiamo le nostre conoscenze e la volontà di superare  ostacoli che sembrano insormontabili. Vedremo domani cosa dirà ilcampo", prosegue Conte illustrando nella conferenza stampa della vigilia il match di Bordeaux.

"Abbiamo studiato la gara, ci siamo preparati. La Germania è una squadra che quando attacca fa male, ha grande qualità e grandi talenti al servizio della squadra. Hanno principi di gioco ben visibili, una organizzazione che è cresciuta tanto in questi anni. Sono la squadra più completa al mondo che unisce talento fisicità e organizzazione. La Germania si avvicina più a un club che a una selezione -prosegue Conte che pensando alla sconfitta di marzo in amichevole per 4-1 aggiunge-. Sicuramente sono cresciuti tanto da quella partita e anche noi, è stata una amichevole che ci ha insegnato tante cose. Una sonora sconfitta, per noi sarà anche uno stimolo maggiore per vedere se il gap si è allargato o se è diminuito".

"L'impatto dei cartellini degli azzurri sulla gara? Il fatto che abbiamo tanti diffidati non deve essere una preoccupazione, queste è una partita dove non c'è un domani. Siamo partiti a inizio dell'Europeo con poca credibilità da parte della stampa italiana e di quella estera. Tutti ci hanno riconosciuto un momento un po' buio a livello di talento del calcio italiano. Però stiamo dimostrando che con lavoro, organizzazione stiamo superando ostacoli che sembravano insormontabili", conclude Conte.