20/04/2024
07/12/2010

Arrestato
Julian Assange

Julian Assange è stato arrestato in Gran Bretagna e rimarrà in carcere fino al 14 dicembre. Gli avvocati dell'uomo più discusso del mondo avevano, nelle scorse ore, trattato con la polizia britannica un colloquio con il creatore di WikiLeaks. Alcuni hacker sarebbero riusciti a scovare i dati relativi a una delle due accusatrici di Assange e ne hanno pubblicato il profilo sui diversi siti

Julian Assange è stato arrestato in Gran Bretagna e rimarrà in carcere fino al 14 dicembre, giorno in cui dovrà comparire davanti al tribunale della città di Westminster, uno dei municipi di Londra. Gli avvocati dell'uomo più discusso del mondo avevano, nelle scorse ore, trattato con la polizia britannica un colloquio con il creatore di WikiLeaks. "La richiesta di Scotland Yard - afferma uno degli avvocati, Mark Stephens - è di un colloquio con Assange. Assange non è stato accusato di niente. Stiamo cercando di organizzare un incontro con la 'polizia per consenso' per facilitare questo colloquio".

Lo stesso avvocato fa sapere che l’inventore di WikiLeaks, ricercato dall'Interpol dopo un mandato d'arresto emesso dalla magistratura svedese per stupro, chiederà oggi stesso assistenza alle autorità consolari australiane in Gran Bretagna dove si è rifugiato.

Intanto altre fonti riferiscono al quotidiano Guardian che Assange dovrebbe comparire martedì davanti a una corte di giustizia per trattare la cauzione. Secondo il quotidiano, il fondatore di Wikileaks avrebbe chiesto ai suoi sostenitori di farsi garanti per lui e di raccogliere una cauzione stimata tra le 100.000 e le 200.000 sterline. Assange crede di aver bisogno di almeno sei persone come garanti. Negli ultimi giorni il giornalista avrebbe confidato ad alcuni amici di essere convinto del ruolo svolto dagli Stati Uniti in tutta la vicenda. Convinzione condivisa da tutti i suoi sostenitori sulla rete. Alcuni hacker sarebbero riusciti a scovare i dati relativi a una delle due accusatrici di Assange e ne hanno pubblicato il profilo sui diversi siti. Si tratterebbe di una donna svedese che lavorava per il governo scandinavo a Washington e che avrebbe avuto un fratello militare in Afghanistan. Questo, secondo i pirati informatici che hanno diffuso la notizia, proverebbe in maniera inequivocabile il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti.

Intanto la Svizzera gli ha congelato il conto per "false indicazioni sul domicilio dell'intestatario”.  Secondo l'istituto di credito Assange "Ha fornito indicazioni false quando ha aperto il conto, ci ha detto che aveva una casa a Ginevra ma dalle verifiche è risultato falso", ha detto un portavoce dell'istituto. "Un tecnicismo per congelare i fondi", ribatte WikiLeaks, che spiega come Assange non possa avere un indirizzo, dal momento che è un rifugiato in cerca di asilo e per aprire il conto ha dato l'indirizzo del suo avvocato di Ginevra.