29/03/2024
:: Tg3 Tech >> a cura di Pasquale Martello +++++

Vulcano Islanda: sul web tutti pazzi per Eyjafjallajokull

19/04/2010
Il vulcano islandese Eyjafjallajokull e la sua nube che avvolge l'Europa impazzano sul Web.
Su Facebook sono nati centinaia di gruppi. YouTube è inondato di immagini che raccontano anche i disagi negli aeroporti.
Tra i gruppi c'è 'Per chi odia il vulcano Eyjafljallajokull'. E' stato inserito nella categoria 'Svago-completamente inutile' e nella descrizione gli autori scrivono: '..per chi per colpa di quel vulcano non puo' partire. Ma dopo 200 anni proprio adesso doveva eruttare?''.
Su Skype il primo vagito 

16/04/2010
Sono quattro fin'ora le postazioni che permettono anche a familiari e amici lontani di assistere in diretta, tramite Skype, al primo vagito di un nuovo nato all'ospedale Macedonio Melloni di Milano.
«Il servizio, già attivo da venerdì - ha spiegato durante la presentazione del progetto Enrico Noseda, direttore per l'Italia di Skype - permette alle neo-mamme di condivdidere subito il lieto evento tramite delle postazioni fisse in zone ad hoc del reparto di ostetricia».
In particolare, si tratta di video-telefonini che, gratuitamente e in modo estremamente semplice, permettono di vedere e sentire il piccolo anche a persone che vivono in zone molto lontane o in altre parti del mondo.
L'ospedale Melloni di Milano, già premiato dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna per la sua particolare attenzione al genere femminile, è la prima struttura italiana che aderisce a questo servizio che permette di risparmiare tempo e spazio, aggiornando però in tempo reale parenti e amici. L'ospedale non esclude la possibilità di inserire altre postazioni direttamente nelle stanze.
105 milioni di utenti per Twitter 

15/04/2010
In occasione della conferenza Chirp tenutasi a San Francisco, il direttivo di Twitter ha annunciato il superamento della soglia dei 100 milioni di utenti registrati.
Annunciata anche la novità relativa all’introduzione della nuova piattaforma pubblicitaria necessaria per sostenere gli elevati costi della piattaforma.
Sono inoltre state presentate alcune nuove feature, come le "Annotations" per aggiungere tag personali su qualunque Tweet di proprio interesse, le API "users streams" per visualizzare sul desktop i Tweet in tempo reale ed infine la geolocalizzazione "Places", per dare un’impronta mobile al social network.
Banda larga, via agli sconti 

15/04/2010
Tutti gli operatori banda larga italiani approfittano dei 50 euro di incentivi statali per i giovani tra i 18 e i 30 anni che potranno risparmiare sulla banda larga, Adsl, Hspa, WiMax, a partire dal 15 aprile.
ProPublica vince il Pulitzer, prima volta per un giornale online 

13/04/2010
NEW YORK (Reuters) - ProPublica, organizzazione editoriale nonprofit, ha vinto oggi il premio Pulitzer per "The deadly choices at memorial", sulle controverse morti in un centro medico di New Orleans a causa dell'uragano Katrina.
L'articolo di Sheri Fink, fatto in collaborazione con il New York Times Magazine, rappresenta la prima volta che un giornale online viene premiato col Pulitzer, assegnato per premiare giornalismo, libri e poesia.
Google gratificherà i siti più veloci 

12/04/2010
Una modifica all'algoritmo di ricerca garantirà un migliore posizionamento ai siti veloci da navigare.
Il motore di ricerca introdurrà infatti alcune variazioni che favorirebbero il posizionamento dei siti più veloci. I domini con questi requisiti risulteranno quindi in cima alla lista dei risultati.
L'annuncio della società di Mountain View sta scatenando la protesta dei gestori di siti con contenuti multimediali evidentemente meno veloci nella navigazione.
Maroni: è legale scaricare musica da Internet 

12/04/2010
Il ministro dell'Interno difende il download di file Mp3 e propone un sito nazionale da cui sia possibile scaricare gratuitamente tutta la musica desiderata.
Non si è fatta attendere della Federazione dell'Industria Musicale Italiana: "Il ministro dovrebbe valutare che vi sono in gioco posti di lavoro e ricavi per lo Stato".
WikiLeaks, tra giornalismo e 007, per scoprire la verità 

08/04/2010
Milioni  di persone in tutto il mondo hanno visto il filmato di un attacco nelle strade di Baghdad da parte di un elicottero Apache dell`esercito americano.  Il video, che risale al 2007, è stato diffuso su Internet da WikiLeaks, un`organizzazione che pubblica materiale sul proprio sito, e opera al confine tra giornalismo investigativo e servizi segreti.
Attraverso canali lontani dai media tradizionali,  definiti le "nostre coraggiose fonti",  WikiLeaks è riuscita ad ottenere il filmato dell`attacco, in cui sono morte 12 persone,  anche due dipendenti dell`agenzia di notizie Reuters. Inizialmente il video era criptato. Allora, l`annuncio su Twitter:  "Abbiamo un video criptato di un bombardamento americano contro civili,  ci serve aiuto  per decifrarlo".  In qualche modo,  non ci sono dettagli a riguardo,  WikiLeaks ha trovato l`aiuto necessario.
E` riuscita dove tutti gli altri media tradizionali avevano fallito.  Reuters aveva chiesto al Pentagono di diffondere il video facendo appello al Freedom of Information Act.  Nulla da fare.  "Credo che i servizi segreti e gli 007 di tutto il mondo facciano proprio questo:   giornalismo investigativo",  ha detto Julian Assange, uno dei fondatori del sito.
WikiLeaks,  nato tre anni fa, ha pubblicato documenti sullo smaltimento di rifiuti tossici in Africa,  dossier top secret sulla prigione di Guantanamo,  ed e-mail contenute nell`account personale di Sarah Palin.
Ora WikiLeaks opera grazie a 5 volontari a tempo pieno, racconta il suo portavoce Daniel Schmitt,  ma si serve dell`aiuto di almeno 800 esperti in svariati settori.

Audiweb pubblica i dati di audience online del mese di febbraio 2010

 



07/04/2010
Audiweb pubblica i dati di audience online del mese di febbraio 2010, distribuendo agli operatori il planning database, con la stima dell’utilizzo di internet da casa, ufficio e altri luoghi da parte degli individui italiani di età compresa fra 2 e 74 anni.

Nel mese di febbraio 2010 risultano 22,9 milioni gli utenti attivi, 11,8 nel giorno medio, per 1 ora e 41 minuti e con 182 pagine viste per persona.
Rispetto al mese di febbraio 2009, l’audience online (utenti attivi nel mese) cresce del 13% e aumentano del 16,9% gli utenti attivi nel giorno medio, mentre si registra una flessione del 7,1% delle pagine viste e del 6,7% del tempo speso.
6,7 milioni gli uomini e 5,1 milioni le donne online nel giorno medio, in particolare adulti tra i 35-54 anni (45% degli utenti attivi nel giorno medio) e tra i 25-34 anni (22%).

Nel giorno medio è online il 25% della popolazione del Nord-Ovest (3,7 milioni di utenti attivi), il 22% dell’area Nord-Est (2 milioni), il 22% del Centro (2,2 milioni) e il 18% dell’area Sud e Isole (3,6 milioni).
La distribuzione dell’utilizzo del mezzo presenta una maggiore concentrazione nei giorni lavorativi (lunedì – venerdì) con 12,4 milioni di utenti attivi, 184 pagine viste per 1 ora e 41 minuti per
persona nel giorno medio.

Nel fine settimana (sabato – domenica) sono 10,3 milioni gli utenti attivi. Questi consultano però un numero inferiore di pagine rispetto al giorno medio: sono, infatti, 175 le pagine viste per
persona, con qualche minuto in più dedicato alla navigazione (1h41m per persona).

La fascia pomeridiana è la parte del giorno che registra il maggior numero di accessi a internet: tra le 12:00 e le 15:00 sono, infatti, 6,3 milioni gli utenti attivi che accedono al web.
Il valore rimane alto per tutto il pomeriggio fino a raggiungere il picco tra le 18:00 e le 21:00 con 6,491 milioni di utenti attivi collegati in media per 37 minuti.
Navigava su Internet durante l’orario di lavoro: licenziato

07/04/2010
Un impiegato di un call center di Pisa sarebbe stato licenziato per aver “navigato in Internet per motivi privati“ durante l’orario di lavoro.
L'uomo ha fatto ricorso alla magistratura perché, a suo avviso, il vero motivo del licenziamento sarebbero le denuncie all’Asl locale per segnalare le cattive condizioni dell’ambiente di lavoro. 
Inoltre l'impiegato si sarebbe accorto che sul PC con cui lavorava era stato installato un software vietato per legge e lo avrebbe segnalato ai superiori.
E ancora, la navigazione su web per cui sarebbe stato licenziato sarebbe servita per fare delle ricerche di dati su clienti.
Più persone usano TV ed Internet contemporaneamente

02/04/2010
Uno studio condotto dalla società Nielsen su un campione di americani ha dimostrato come il nuovo media Internet, non abbia in nessun modo impensierito il dominio della TV, ma al contrario si sia trovato a diventare uno strumento utilizzato proprio mentre si guarda la televisione.

 Salute, la diagnosi corre sul web

31/03/2010
In Europa la salute corre sul web. Gli europei, medici e semplici cittadini, sono molto più inclini a ricorrere ai social media come Twitter, Facebook, ma anche a chat, blog e forum online per ottenere informazioni sulla salute, rispetto ad esempio agli americani.
E' quanto emerge da uno studio Digitas Health. Per la ricerca sono stati intervistati e osservati mille medici e cittadini americani ed europei, alle prese con i social media.
Così si è visto che il 67% dei consumatori del Vecchio continente dice di aver fiducia nelle
informazioni che trovano sui siti specializzati, ma anche su blog, chat, forum e spazi come Facebook. In confronto, solo il 45% degli americani la pensa nello stesso modo. Il 52% dei 'camici bianchi' Ue è convinto che gli operatori sanitari dovrebbero partecipare a discussioni online, forum e social network con i pazienti, contro il 41% dei medici americani.

E ancora, la metà dei medici del Vecchio continente è convinta che che compagnie  farmaceutiche possano e debbano offrire servizi digitali che possano essere integrati con quelli locali primari e secondari, rispetto al 25% dei colleghi Usa.
E il futuro sarà sempre più high-tech: in generale due terzi dei medici e il 32% di tutti i soggetti coinvolti prevedono che la comunicazione online sui temi di salute aumenterà nei prossimi 18 mesi. Inoltre, più del 40% dei medici europei spiega che i social media giocheranno un ruolo sempre più importante nella condivisione della gestione dei pazienti e del loro trattamento, e il 70% pensa che questo permetterà sempre più di conoscere l'opinione dei pazienti sul proprio stato di salute e le cure in corso.

Il 31 marzo maratona al femminile sul web

29/03/2010
Mai come in questi tempi si dibatte dell'immagine e del ruolo della donna. Ci sarà un'occasione piu' il prossimo 31 marzo: una maratona di 24 ore di confronti,  docu-fiction, quiz e interviste video con politici, imprenditori, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo ma anche semplici cittadini, con tema centrale, appunto, l'universo femminile. E visto che la tecnologia è oramai
indispensabile, l'approfondimento si svolgerà tutto su Internet.

L'iniziativa, arrivata alla terza edizione, si chiama web@alfemminile e nasce dal progetto pari opportunità di Microsoft Italia, in collaborazione con Acer. Qual è stata la più grande svolta per la
donna nell'ultimo secolo? Com'è cambiata negli ultimi anni l'immagine della donna nel mondo dello spettacolo? Quali sono i lavori più desiderati dalle donne in Italia? Quante donne ci sono nel Parlamento italiano? Queste e altre le domande a cui si cercherà una risposta, mentre personaggi dello spettacolo da Gabriele Muccino a Raoul Bova, da Margherita Buy ad Alessia Fabiani racconteranno la donna di oggi dal loro punto di vista. E, in esclusiva per la terza edizione di web@lfemminile, Lella Costa interpreterà online una parte del suo spettacolo Ragazze, un monologo sui luoghi comuni legati all'universo femminile e sui molti ruoli che la donna ricopre nella società.

La tecnologia aiuterà non solo il confronto ma la ricerca di pareri su lavoro, famiglia, moda, salute e altro che tutte le donne potranno chiedere al sito www.webalfemminile.it, tramite quiz o video-interviste: il portale è diviso in dieci aree tematiche (tra cui donne e lavoro, donne e salute, donne e intimità), le risposte saranno date da esperti del settore. Chi non può essere online il 31 marzo,
può rivedere i contenuti della maratona al femminile per i due mesi successivi, il periodo di tempo in cui rimarranno a disposizione sul sito.

''Quest'anno vogliamo ritrarre gli elementi caratterizzanti della donna del 2010, non in maniera accademica ma in totale logica 2.0, partendo cioè dai contributi degli utenti - ha detto Roberta Cocco, responsabile del progetto futuro@lfemminile e Direttore Marketing Centrale di Microsoft Italia -. Solo attraverso il confronto e la condivisione, anche virtuali, ci può essere scambio di idee e si può elevare il dibattito relativo alla questione femminile. La tecnologia è decisamente un ottimo alleato perchè, come in questo caso, accorcia le distanze, abbatte le barriere di status tra le persone e permette il contatto attraverso un semplice pc, smartphone, netbook comodamente
dal proprio divano o scrivania''.

Facebook e Twitter sono una droga

26/03/2010
In molti non riescono più a fare a meno di Facebook e Twitter in ogni momento del giorno. Lo rivela un'indagine della californiana Retrevo. Del migliaio di americani intervistati, il 48% controlla e aggiorna il profilo anche dopo essere andato a dormire. Ancora più numerosi (53%) quelli per
cui è il primo pensiero del mattino. Il 28% di chi possiede un iPhone dichiara di accedere alle reti sociali prima di alzarsi dal letto. E ci sarebbe addirittura chi chatta durante i rapporti sessuali.

Da giugno Times e Sundey Times online a pagamento

26/03/2010
Rupert Murdoch da giugno farà pagare la consultazione online dei suoi giornali "The Times" e
"Sunday Times". E' quanto scrive oggi il "Financial Times", precisando che i lettori dovranno pagare una sterlina al giorno (circa 1,5 euro),
o due sterline a settimana per la lettura dei due giornali.
La tariffa salirà a 1,5-2 sterline al giorno e 3-4 sterline a settimana per i lettori non britannici, mentre per la stampa la consultazione resterà gratuitaLondra, 26 mar.

In tal modo si va diffondendo una tendenza inaugurata dal Wall Street Journal, anch'esso di proprietà di Murdoch ma a pagamento già da un periodo precedente; l'altro principale quotidiano
finanziario, il Financial Times, permette di consultare in modo gratuito dieci articoli al mese.

Il modello preferito è infatti quello del "Freemium", ovvero un modello semi-gratuito che prevede il pagamento solo per una parte del servizio on-line: ale è il caso del New York Times, del britannico The Independent, dei francesi Le Monde, Liberation e Le Figaro, dello spagnolo La Vanguardia.

Da notare che dopo le due principali testate di Murdoch toccherà anche agli altri due giornali britannici del gruppo entrare nel club dei siti a pagamento: il tabloid The Sun e il suo settimanale The News of the World, per i quali non è ancora stata fissata alcuna data.

Sardegna, spopolano su internet vertenze operai

25/03/2010
Passa anche attraverso le pagine di Facebook la solidarietà delle persone comuni o di altri
lavoratori alle battaglie degli operai sardi in lotta per conservare il proprio posto di lavoro. Utilizzato già nella campagna elettorale per le regionali del 2009, il famoso social network, affiancato da alcuni blog, è diventato uno strumento di condivisione dei temi sociali, una vetrina per far conoscere, velocemente e a più persone contemporaneamente, le vertenze in atto, le azioni di protesta e organizzare assemblee ed iniziative.

L'ultimo grido d'aiuto sulla rete arriva dall'Isola dei cassintegrati, come hanno ribattezzato l'Asinara gli operai del polo petrolchimico di Porto Torres che occupano da 27 giorni le celle dell'ex carcere di massima sicurezza. Per dare un attestato di solidarietà all'''unico reality reale'' si sono mossi - ad oggi - in 76.000. Oltre alle altre pagine nate per sostenere la battaglia di Porto Torres (ne esistono almeno quattro con oltre 6.000 iscritti complessivi), esiste anche un blog (www.isoladeicassintegrati.com)
, in cui si può seguire in diretta, come in un reality, la vita degli operai che occupano l'Asinara.

In attesa della risposta definitiva sull'impianto di Portovesme, la lotta degli operai Alcoa prosegue in quattro gruppi su Facebook con oltre 11 mila iscritti complessivi. Non mancano le altre vertenze del Sulcis tra cui coloro che si definiscono gli ''sfigati della Ila & Otefal Sail'' (1217 iscritti). Anche le ultime due battaglie per il lavoro dell'Eurallumina e dell'ex miniera Sgm di Furtei sono seguite passo passo sulle pagine del social network con altre migliaia di sostenitori (oltre 4.000 per Eurallumina ed altrettanti per Furtei). Per i lavoratori di Portovesme anche un blog, ''Sussurri'', in cui vengono aggiornate le tappe della vertenza. Meno presenti i problemi della Sardegna Centrale che si affacciano con i lavoratori della Legler.

Arrestato in Francia hacker di profilo Obama

25/03/2010
Un pirata informatico ricercato da Francia e Stati Uniti perchè in grado di controllare Twitter,
il servizio di micro-blogging on-line, è stato arrestato ieri dalla polizia francese nella regione del Puy-de-Dome, nel centro della Francia, al termine di un'indagine che Parigi e Washington
portavano avanti da diversi mesi. Lo riferiscono fonti dipolizia.

Il pirata informatico, un francese di 25 anni conosciuto nel web sotto lo pseudonimo di 'Hacker-croll', ha fatto tremare la rete dopo essere riuscito ad ottenere i codici sorgente di Twitter grazie ai quali poteva creare o eliminare a suo piacimento migliaia di profili degli utenti. Sempre secondo la polizia, il cyber-criminale aveva anche dato del filo da torcere al presidente Usa Barack Obama, piratando su Twitter un profilo a suo nome. Ma l'hacker transalpino - seppur in misura minore - imperversava anche su Facebook, uno dei più noti social network del momento, o su account di posta elettronica come Gmail.
La 'chiocciola' entra al MoMa

24/03/2010
La 'chiocciola' degli indirizzi di email è 'un trionfo del design' e entra al MoMa.Il simbolo è stato acquistato dal museo newyorchese che lo ha introdotto nelle sue collezioni. L'annuncio arriva da Paola Antonelli, l'italiana curatrice del dipartimento di architettura e design, che spiega così l'importanza dell'iniziativa: 'si abbandona il principio che il possesso fisico di un oggetto è il requisito necessario per la sua acquisizione'.