25/04/2024
11/02/2011

Emergenza
sbarchi

Per il ministro dell'Interno, Roberto Maroni "C'è il rischio di una vera e propria emergenza umanitaria. La grave crisi del Maghreb in particolare dalla Tunisia e dall'Egitto sta portando ad una fuga di massa verso l'Italia"

Gli sbarchi dei migranti sulle nostre coste sono ormai all’ordine del giorno.
L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto questa mattina. Cento le persone sbarcate sulle coste siciliane che si aggiungono agli 852 di questa notte, e si contano anche quelle giunte a Lampedusa e Linosa nei giorni scorsi, si arriva a un totale di 1.200.

A Lampedusa resta ancora chiuso il centro di prima accoglienza e i migranti, dopo gli accertamenti di rito, vengono mandati a Porto Empedocle o a Brindisi. Molti di sono in fuga dalle sommosse che nelle ultime settimane hanno coinvolto Tunisia ed Egitto.

Per il ministro dell'Interno "C'è il rischio di una vera e propria emergenza umanitaria. La grave crisi del Maghreb - ha detto Maroni - in particolare dalla Tunisia e dall'Egitto sta portando ad una fuga di massa verso l'Italia".

Maroni ha convocato per giovedì prossimo il Comitato nazionale per l'Ordine e la Sicurezza a cui ha invitato il ministero degli Esteri. Il ministro dell'Interno ha rilevato come l'incontro è finalizzato "a decidere le misure più idonee per affrontare quanto sta accadendo". Maroni ha sottolineato anche di aver chiesto "il coinvolgimento della Commissione Europea perché gli strumenti necessari per porre rimedio a questa situazione non possono essere messi in campo solo dall'Italia".