04/05/2024
28/01/2015

Isis libera l'ostaggio giapponese Scambiato con una terrorista

ESTERI - La donna si trovava nel braccio della morte, condannata nel 2006

Il giornalista giapponese non è più prigioniero dello stato islamico e sarebbe in viaggio dalla Siria alla Giordania. Lo hanno annunciato i jihadisti sunniti dello Stato islamico su Twitter, specificando che la Giordania ha liberato la terrorista Sajida al-Rishawi, che sarebbe già "nella terra del Califfato". Manca ancora però la prova dello scambio.

Finora la Giordania ha fatto sapere di essere pronta a liberare al-Rishawi, l'aspirante kamikaze irachena arrestata nel 2005 per un attacco suicida che fece decine di morti, in cambio del pilota giordano catturato in Siria. Il portavoce del governo di Amman, Mohammed Al Momani, ha spiegato in una nota che la priorità è "salvaguardare la vita del pilota Muadh Al Kasasbeh", il militare catturato dagli jihadisti alla vigilia di Natale a Raqqa, per cui libererà la terrorista se il soldato ritorna sano e salvo. E una volta scaduto l'ultimatum, alle 15 ora italiana, ha anche chiesto una prova che il pilota sia vivo, ma non ha ancora ottenuto risposta. Nel comunicato del governo giordano non si fa cenno al giornalista nipponico. Lo Stato Islamico avrebbe proposto un doppio scambio di prigionieri: la libertà del pilota giordano e del giornalista nipponico in cambio del rilascio della terrorista e un altro jihadista, Ziad al-Karbouli, collaboratore di Abu Musab al-Zarqawi catturato nel 2006.

Sajida al-Rishawi ha un lungo curriculum: era la moglie di uno dei tre kamikaze che riuscirono a farsi saltare in aria ad Amman, nel 2005, causando 57 morti. Anche lei avrebbe voluto farsi esplodere ma la sua cintura esplosiva non si attivò. Sarebbe anche la sorella di uno stretto collaboratore di al-Zarqawi. Catturata dalle autorità giordane, fece un'apparizione in tv per una sorta di confessione-rivendicazione; è stata condannata a morte da un tribunale militare giordano nel 2006, ma nello stesso anno il governo di Amman ha aderito alla moratoria sulla pena di morte.

Ma le esecuzioni sono riprese il mese scorso e Sajida si trovava nel braccio della morte. L'altro jihadista in ballo, al-Karbouli, è stato arrestato nel 2006.  Collaboratore di Abu Musab al-Zarqawi, il leader di al-Qaeda in Iraq, ucciso nel 2006 a Baquba è stato autore di alcuni tra i più efferati attentati in Iraq, dopo la caduta di Saddam Hussein.