Una buona notizia per le scuole .Anche l’edilizia scolastica potrà beneficiare delle risorse dell’8 per mille a diretta gestione statale.
Il via libera arriva dal Consiglio dei Ministri che cambia le regole sulla destinazione e l’uso dell’8 per mille  devoluto allo Stato. In pratica si tratta della quota dell’Irpef che ogni contribuente può decidere di destinare alle istituzioni religiose oppure allo Stato a “scopi di interesse sociale e umanitario”. Il Governo decide così’ di aggiungere la categoria "edilizia scolastica pubblica "alle voci già  finanziate con questi fondi .
Il provvedimento,  come previsto dalla legge di stabilità per il 2014, inserisce in questo modo una quinta quota tra i beneficiari dell’8 per mille Irpef a gestione statale, e cioé la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l' adeguamento antisismico ed  energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica. Attualmente il piano di edilizia scolastica del governo prevede investimenti per oltre un miliardo di euro, con 20.845 edifici coinvolti.
Via libera poi dal Governo al decreto di proroga delle missioni internazionali fino al 31 dicembre. Il costo complessivo è di 446 milioni e 184.000 euro per tutto il 2014.