"Onorevole, che effetto le farebbero due ragazze che si baciano alla stazione?", "A lei che effetto fa se uno fa pipì? Se lo fa in bagno va bene, ma se uno fa la pipì per strada davanti a lei, può darle fastidio". E’ la risposta del senatore centrista Carlo Giovanardi, alla domanda di una giornalista di Radio 24. Parole che hanno fatto scalpore e sollevato un polverone nella comunità gay, ma anche tra le forze politiche del centrosinistra e del centrodestra, che hanno tacciato l’onorevole di essere 'razzista', 'omofobo', e 'psicolabile'.

Flavia Perina (Fli) ha chiesto al senatore di scusarsi. Anna Paola Concia, deputata Pd, ha detto che quelle affermazioni “fanno ribollire il sangue” e ha invitato tutti i cittadini omosessuali e le associazioni gay a contattarla tramite mail “per proporre tutti insieme azioni collettive contro Giovanardi”. Per Franco Grillini si tratta di “Cialtronerie omofobiche degne del peggior Bar Sport”.

Tutte accuse che Giovanardi ha “rispedito al mittente”. Il senatore ha confermato infatti le sue parole prendendosela con il “giornalismo cialtrone che manipola e deforma il pensiero degli avversari per sollevare polemiche strumentali”. E poi si è scagliato soprattutto contro Rosy Bindi che “rinnega l'educazione cattolica e persino le regole della più banale buona educazione per associarsi al solito coro dei trasgressori professionisti”. “La mia educazione cattolica – ha ribattuto l'esponente Pd - mi ha insegnato a rispettare ogni persona”.