29/03/2024
17/04/2012

Lavitola, prima notte in carcere

Coinvolto nell'inchiesta pugliese sulle escort a Palazzo Grazioli insieme ai coniugi Tarantini, è ora in carcere accusato di corruzione internazionale. Avrebbe gestito tangenti fra aziende italiane e il governo panamense per un affare da 176 milioni dollari

Su Valter Lavitola, ex direttore de L’Avanti rientrato in Italia per costituirsi dopo sei mesi di latitanza, pesano nuove accuse della Procura di Napoli.

Lavitola, coinvolto nell'inchiesta pugliese sulle escort a Palazzo Grazioli insieme ai coniugi Tarantini (l'accusa era di estorsione ai danni dell'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi), è ora in carcere accusato  di corruzione internazionale. Avrebbe gestito tangenti  fra aziende italiane e il governo panamense per un affare da 176 milioni dollari.

Ma c'é un altro filone di inchiesta che riguarda Lavitola in quanto ex direttore de L’Avanti ed è quello per appropriazione indebita di 20 milioni di euro destinati al finanziamento del giornale. Secondo l'accusa, il senatore Pdl Sergio De Gregorio sarebbe stato amministratore occulto del giornale di Lavitola, ed è quindi stato accusato accusato di associazione a delinquere per fondi all'editoria.

L'ordine di custodia cautelare per De Gregorio è stato trasmesso al Senato, che dovrà decidere se dare l'autorizzazione a procedere. "Mi difenderò con le unghie e con i denti" ha detto il senatore.