25/04/2024
20/10/2014

La Turchia concede il passaggio ai curdi iracheni, Usa paracadutano armi e aiuti

ESTERI - L'Isis avanza e allora Ankara concede l'aiuto ai curdi dell'Iraq per raggiungere Kobane

Gli Stati Uniti per aiutare i curdi a combattere l'Isis hanno lanciato armi, munizioni e attrezzature mediche agli  assediati di Kobane, la città in Siria vicino alla frontiera turca.

E' la prima volta che gli Usa offrono materiale ai combattenti curdi assediatai dagli jihadisti. Un cargo C-130 ha effettuato diversi lanci di attrezzature di materiale per permettere di resistere all'offensiva dello Stato Islamico contro la città. Il comando  americano ha dichiarato che i 135 attacchi aerei effettuati vicino Kobane nei giorni scorsi, combinati con la resistenza dei curdi sul terreno, hanno rallentato l'avanzata dei gruppo terroristico verso la città. "Tuttavia la situazione della sicurezza a Kobane rimane precaria, perché l'Isis continua minacciare la città e i curdi a resistere".

La Turchia ha dato ai combattenti Peshmerga della regione autonoma del Kurdistan iracheno il via libera per transitare attraverso il territorio turco verso Kobane, rispondendo positivamente a una richiesta presentata dal presidente  Massoud Barzani. Gli equilibri sono però molto delicati. Nonostante gli Usa abbiano preavvisato la Turchia dell'intenzione di consegnare armi ai curdi siriani, il governo di Ankara li guarda con molta diffidenza a causa dei legami con i curdi turchi. Il presidente Usa, Barack Obama, ha telefonato sabato al collega turco, Recep Tayyip Erdogan, e gli ha comunicato i piani americani. "Comprendiamo le preoccupazioni turche ma lo Stato islamico è un nemico comune di Usa e Turchia”. Il principale gruppo armato curdo in Siria, impegnato nella difesa di Kobane, ha ringraziato per le armi e le munizioni ricevute da Washington. Il materiale ricevuto "avrà un impatto positivo sul corso delle operazioni militari e certamente speriamo ancora in maggiore sostegno", ha detto Redur Xelil, portavoce delle Unità di Protezione del Popolo curdo.