25/04/2024
22/04/2015

Terrorismo: 23enne arrestato a Parigi. Progettava attentati in due chiese

ESTERI - Si tratta di un giovane di origine algerina. Nella casa del sospetto, uno studente di informatica, e nella sua auto è stato trovato un arsenale di armi

E' stato fermato in tempo un giovane islamista di 23 anni che progettava di attaccare due chiese. Le autorità francesi lo hanno arrestato a Parigi domenica nel 13° arrondissement. Nella casa del sospetto, uno studente algerino di informatica, e nella sua auto è stato trovato un arsenale di armi. 

L’uomo, già noto ai servizi di informazione per attività vicine all’islam radicale, sarebbe anche coinvolto nell’omicidio di una donna a Villejuif. Il corpo della vittima, crivellato da proiettili, è stato trovato carbonizzato nella sua auto.
Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, nel corso di una conferenza stampa, dove ha spiegato che ad allertare la polizia, domenica mattina, era una telefonata intorno alle nove di un uomo ferito da un proiettile in una strada del XIII arrondissement sosteneva di essere stato aggredito.

La polizia lì ha trovato un veicolo parcheggiato con dentro un vero e proprio arsenale di guerra: kalashnikov, un giubbotto anti-proiettile, munizioni, materiale informatico e di telefonia. Subito si è risaliti al proprietario dell’auto, l’algerino 23enne. Poi, perquisendo il suo appartamento, sempre nello stesso arrondissement, i poliziotti hanno trovato documenti da cui è emerso che il giovane "progettava un attentato, verosimilmente contro uno o due chiese" il giorno stesso, domenica 19 aprile, ha spiegato il ministro. La quantità di armi ritrovata fa temere che il giovane potrebbe aver agito non da solo.

L'uomo era già conosciuto dalla polizia, la quale sapeva che, nel 2014, voleva unirsi alle milizie siriane.