26/04/2024
23/08/2014

Renzi: "Bene Draghi per chi fa le riforme"

POLITICA - "L'Ue non può essere solo tagli vincoli e spread" ribadisce il premier. Della stessa linea Padoan: parole del presidente Bce "in sintonia con le linee guida avanzate dalla presidenza italiana"

draghi

Le parole di Mario Draghi "sono di buonsenso'' perchè ha detto che "chi fa le riforme" ha "il dovere di mettere in campo tutti gli strumenti di flessibilità che ci sono. Noi rispetteremo la regola del 3% ma diciamo che l'Ue non può essere soltanto tagli, vincoli e spread", questo afferma il premier Matteo Renzi.


Ribadisce quanto detto anche nell'intervista alla rivista "Tempi", che apparirà sul numero in edicola la settimana prossima. "Quando sento dire l'Europa ci salverà ma siamo noi che diamo i soldi all'Europa, è l'Italia che sta dando soldi all'Europa non il contrario, l'Italia dà all'Europa più soldi di quelli che l'Europa dà all'Italia ma bisogna che li spendiamo meglio. Noi non stiamo chiedendo a qualcuno di esser aiutati - ha aggiunto -, noi chiediamo rispetto". Poi la stoccata ai sindacati sull'annuncio di un autunno caldo, "Si sono arrabbiati i sindacati, li lasci fare, tanto si arrabbiano sempre".

 Sulla stessa linea del premier il ministro dell'Economia Padoan che sulle parole del presidente della Bce Draghi, pronunciate ieri dice: "Si tratta di un disegno di politica economica fortemente in sintonia con le linee guida avanzate dalla presidenza italiana dell'Ue". Continua "il messaggio di Draghi è molto chiaro per creare occupazione in Europa occorre agire dal lato della domanda con la politica monetaria, che sta facendo e farà molto, con la politica di bilancio nell'ambito degli spazi disponibili già oggi, e con una forte politica di rilancio degli investimenti". Ma aggiunge è anche indispensabile "una forte azione dal lato dell'offerta, con una efficace e credibile strategia di riforme strutturali compreso il mercato del lavoro" Ed è proprio questo "il compito dei governi".

"Io vedo l'Italia che ci sarà tra dieci anni e sono certo che torneremo ad essere la guida in Europa". Intervistato da "Tempi", il presidente del Consiglio parla a tutto campo dell'azione del governo. In particolare Renzi si sofferma sui "Millegiorni" che "sono proprio la traduzione concreta di questo progetto per l'Italia". "Sono i tre anni di cui l'Italia ha bisogno per una strategia globale che la renda tanto semplice quanto solida". Elenca quindi i prossimi obiettivi: riforme costituzionali e legge elettorale; riportare l'Italia sullo scenario internazionale; la nuova Pubblica amministrazione; spending review.