19/04/2024
15/12/2014

Olimpiadi 2024, Renzi candida l'Italia

POLITICA - L’Italia si candida per le Olimpiadi del 2024 e Roma è la prima città in corsa per ospitare i Giochi

Dopo mesi di lavoro il Presidente del Consiglio lo annuncia ufficialmente: l’Italia si candida per le Olimpiadi del 2024 e Roma è la prima città in corsa per ospitare i Giochi. Un annuncio che Matteo Renzi vuole fare nella sede più appropriata, il Coni, durante la consegna questa mattina dei Collari d’oro per il merito sportivo.

“Non lo faremo solo per partecipare- dice il Premier – ma per vincere ,statene certi”. ”L’Italia troppo spesso sembra rassegnata – continua  Renzi - ma quello che non è accettabile è rinunciare a giocare la partita. Abbiamo tutte le condizioni per ambire all’oro”. Insomma il tempo dell’austerity di Mario Monti, che due anni fa stoppò il progetto di Roma per ospitare le Olimpiadi, è finito. “I problemi non devono impedirci di sognare - dice il Premier - non è accettabile non provarci”.

A convincere il Presidente del Consiglio sembrano siano stati soprattutto gli investimenti meno onerosi e la possibilità di far ospitare alcune gare in altre città. Il progetto prende così forma con Roma al centro dove si dovrebbero disputare le gare o le partite che assegnano le medaglie olimpiche, poi  Firenze e Napoli forse  per il volley il basket e la pallanuoto. La vela potrebbe poi  trovare la propria casa in Sardegna o forse a Venezia, mentre Milano diventerebbe la sede naturale di canoa e canottaggio.

E così alla fine l’ok è arrivato per la gioia del Presidente del Coni Giovanni Malagò che parla di un progetto “trasparente”. Per l’occasione è stato deciso anche  di far nascere il Comitato dei garanti, uno strumento interno di vigilanza su procedure e atti dove  a farne parte potrebbe essere chiamato il Magistrato Nicola Gratteri, mentre per la Presidenza del Comitato promotore s’è fatto il nome di Andrea Guerra, l’ex amministratore delegato di Luxottica e recentemente scelto dal Presidente del Consiglio come suo consigliere personale.