Da poche ore é iniziato il più lungo viaggio di Papa Francesco, il nono del suo pontificato. Prima tappa Quito, in Ecuador. Il viaggio di Bergoglio durerà fino al 13 luglio e comprenderà Bolivia e Paraguay. Tre paesi, dalle Ande al fiume Paraguay, tra popoli e etnie diverse. E' la prima volta che il papa latino americano va di sua iniziativa nel suo continente.

Nei giorni in sud America il Pontefice passerà dalle Ande alla zona amazzonica, cambiando diverse volte altitudine,toccando per esempio i i 2.800 metri di Quito, i 40 di Guayaquil e i 4.000 di El Alto, l'aeroporto internazionale più alto del mondo. Il Pontefice incontrerà popoli di diverse etnie, indigeni, meticci, figli dell'immigrazione europea. Ascolterà diverse lingue, da quelle andine al guaranì che con lo spagnolo è una delle lingue ufficiali in Paraguay. Cambierà tre fusi orari. Al suo arrivo il Papa parteciperà alla cerimonia di benvenuto nell'aeroporto Mariscal Sucre e poi percorrerà circa 40 chilometri in papamobile per raggiungere la nunziatura, in quello che presumibilmente sarà il primo bagno di folla di questo viaggio. "

La Sua presenza porterà un forte messaggio di fiducia per il futuro dell'aerea latino-americana"- ha scritto in un messaggio indirizzato al Pontefice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella . "Un forte messaggio di fiducia per il futuro della Regione, cui l'Italia e l'Europa guardano con viva attenzione, ma anche un atteso incoraggiamento per quanti, in quei Paesi, vivono ancora in condizioni di povertà, degrado sociale e incertezza coltivando la speranza di un domani migliore. Mi è gradita l'occasione - ha poi concluso il Presidente Mattarella - per rinnovarle i sensi della mia profonda stima e considerazione".