In Svizzera, spesso le etichette dei mini-contenitori di crema da caffè diventano pezzi da collezione. Così i produttori si lanciano in idee nuove.  Ma in questa occasione la creatività ha superato il buon gusto.  Mini confezioni di crema per macchiare il caffè con la faccia di Hitler e di Mussolini riprodotti all'interno di una cornice d'oro sono apparsi sui banconi dei bar elvetici. La “brillante idea” era venuta a una società svizzera che rifornisce Migros, una delle catene di grande distribuzione alimentare della Svizzera.

“Un errore imperdonabile” si scusa  Migros, “ Le confezioni in questione non avrebbero mai e poi mai dovuto essere messe in circolazione”, ha precisato un portavoce della società il quale ha però ammesso che le circa trecento scatole da duecento confezioni ciascuna sono state vendute a caffè e ristoranti anche se non al dettaglio nei supermercati.  Ogni scatola ne conterrebbe in media quattro con i ritratti del Fürer  e del Duce. Le consegne sarebbero avvenute nei Cantoni di Glarona, Zurigo, Argovia e nei Grigioni.
 
 Scioccati clienti e i proprietari dei caffè: “un gesto di marketing di cattivissimo gusto”. Secondo l’azienda alimentare l'incidente si è verificato perché una società esterna ha richiesto la fornitura di 55 contenitori di crema ispirate alle etichette di sigari vintage. E in almeno due dovevano esserci facce di dittatori ovviamente, conclude Migros,  “Non si può mettere Pol Pot o un terrorista sulla confezione del latte. È inaccettabile.” Un simile episodio era avvenuto sette anni fa in Croazia. In quell'occasione sulle bustine di zucchero vennero stampate l’immagine di Hitler con barzellette sull'Olocausto.