25/04/2024
24/09/2014

Algeria, l'Isis decapita l'ostaggio francese. “Vendetta contro i crociati”

ESTERI - Gli jihadisti uccidono Hervé Gourdel per punire la Francia

isi

"Messaggio di sangue per il governo francese": si intitola così l'atroce video in cui gli jihadisti di Jund-al-Khilafa, movimento affiliato all'Isis, mostrano la decapitazione dell'ostaggio francese in Algeria.  Due giorni fa un gruppo legato all'Isis aveva rivendicato con un video il rapimento dell’uomo e avevano minacciato di ucciderlo entro 24 ore se Parigi non avesse fermato i raid anti- jihadisti in Iraq.  Nelle immagini Hervè Pierre Gourdel chiedeva al presidente Francois  Hollande di farlo uscire da questa situazione. 

"E' la vendetta" per "l'aggressione crociata francese al Califfato". Così gli jihadisti algerini motivano la decapitazione dell'ostaggio. Con queste parole si conclude il messaggio di circa 4 minuti pubblicato su forum jihadista e nel quale si mostra l'assassinio dell’uomo. Ieri, da New York il presidente Hollande aveva detto a chiare lettere che nonostante la gravità della situazione non si sarebbe piegato al 'ricatto' dei terroristi. Il rapimento e la successiva decapitazione di Gourdel segue il terrificante messaggio audio, nel fine settimana, del portavoce dell'Isis, Abu Muhammed Al Adnani, in cui prendeva particolarmente di mira la Francia, l'unico Paese europeo ad aver lanciato i raid aerei contro lo Stato islamico, insieme agli Stati Uniti.

Appassionato di foto e di viaggi, Hervé Gourdel, 55 anni, originario di Nizza, guida alpina di grande esperienza, con tanti viaggi alle spalle tra Marocco, Nepal e Giordania, curava un suo sito internet dedicato agli ''straordinari'' paesaggi che amava fotografare. In un comunicato inviato ieri all'agenzia France presse, la famiglia dell'ostaggio aveva lanciato un ultimo messaggio di speranza: ''Hervé, siamo impazienti di riaverti tra noi e ti aspettiamo''. Gourdel "è stato individuato" dai sequestratori "tramite la sua pagina Facebook", in cui indicava i suoi spostamenti.

Mosca sosterrà il progetto di risoluzione per la lotta contro l'Isis che sarà messa al voto oggi al consiglio di sicurezza dell'Onu: lo ha annunciato il viceministro degli esteri russo Ghennadi Gatilov: "Noi sosterremo questo documento, che tiene conto delle nostre priorità", ha dichiarato Gatilov.