02/05/2024
17/04/2014

Ucraina: scontri anche nel giorno dei colloqui

ESTERI - Morti e fertiti nella notte, mentre diplomatici russi, ucraini ed occidentali sono arrivati a Ginevra, in Svizzera, dove partiranno oggi i colloqui di emergenza

Morti e feriti nella notte in Ucraina. I separatisti filo-russi hanno attaccato una base della guardia nazionale ucraina a Mariupol, nell'est del Paese, e tre militanti sono morti, secondo quanto riferito da Kiev.

Intanto diplomatici russi, ucraini ed occidentali sono arrivati a Ginevra, in Svizzera, dove partiranno oggi i colloqui di emergenza, a cui parteciperanno anche gli Stati Uniti, con il segretario di Stato John Kerry, oltre a Ue, Russia e Ucraina.

I nuovi scontri nel porto di Mariupol arrivano mentre una operazione ucraina per riconquistare  territori in mano ai filo-russi si è arenata, con i soldati che si sono arresi invece di aprire il fuoco.
Il ministro dell'Interno ucraino Arsen Avakov ha confermato che un gruppo armato di circa 300 separatisti ha attaccato la base della guardia nazionale a Mariupol. "Vista la natura aggressiva dell'attacco alla base, un gruppo del ministero dell'Interno è stato rafforzato dalle forze speciali Omega. Sono stati inviati sul posto gli elicotteri", ha spiegato il ministro.

I militanti filo-russi controllano edifici governativi in circa 10 città ucraine. Il timore di Kiev è che Mosca, che rivendica il diritto di usare la forza militare per proteggere i suoi sostenitori, possa usare gli scontri come un pretesto per lanciare un'invasione.

In merito agli sviluppi della crisi nell'ex Repubblica sovietica abbiamo intervistato Massimiliano Di Pasquale, giornalista e esperto di Ucraina.

di Patrizia Anastasi