29/03/2024
17/09/2014

Indipendenza sì o no: i possibili scenari

ESTERI - La vittoria degli indipendentisti sancirebbe la fine dell'unione che Scozia e Inghilterra stipularono nel lontano 1707 con l'Act of Union, con conseguente apertura di scenari politici, costituzionali ed economici

Ultimo giorno di campagna elettorale in Scozia. Il Paese del Regno Unito dovrà scegliere se restare legato alla Regina oppure se guadagnare l'indipendenza.
I leader dei principali partiti britannici fanno fronte comune per scongiurare la vittoria del 'Sì' e promettono di concedere maggiori poteri alla Scozia se resterà a far parte del Regno Unito. Sondaggi alla mano, è grossa l'incertezza. I sì e i no si fronteggiano di pochi punti e solo venerdì mattina si saprà quel è il destino della Scozia, ma anche quello della Gran Bretagna. Perché la posta in gioco è alta.

La vittoria degli indipendentisti sancirebbe la fine dell'unione che Scozia e Inghilterra stipularono nel lontano 1707 con l'Act of Union, con conseguente apertura di scenari politici, costituzionali ed economici. Quale moneta userà la Scozia indipendente? Edimburgo preme per l'unione monetaria sotto la sterlina, ma Londra è contraria.
Bisognerà anche ristabilire confini e frontiere e capire se sarà necessario il passaporto per muoversi dalla Scozia alla Gran Bretagna e viceversa. La vittoria del sì darebbe insomma luogo a una crisi delle istituzioni.
E anche dal punto di vista inglese l’indipendenza di Edimburgo significherebbe un autentico terremoto. Secondo il parere di molti esperti, si assisterà a un crollo della sterlina e dei mercati già a partire dalle prime ore successive a un'eventuale indipendenza. In questo caso la Banca centrale inglese sarebbe costretta a intervenire per evitare una probabile recessione e altri danni sistemici all'economia.

E infine, a livello internazionale, "se la Scozia dovesse diventare uno stato indipendente sarebbe fuori dall'Unione europea. Per rientrarvi dovrebbe presentare la propria candidatura", si legge in una lettera del presidente della Commissione Europea Barroso, datata dicembre 2012 e indirizzata a Lord Tugendhat. Insomma, se sceglie l'indipendenza, la Scozia sarà fuori dall'Ue e dovrà candidarsi se vorrà entrare a far parte della comunità.

Per decidere se la Scozia diventerà uno stato sovrano si voterà dalle 7 alle 22 di giovedì 18 settembre. Potranno accedere al voto tutti i residenti in Scozia registrati negli elenchi elettorali e - per la prima volta nella storia - tutti i giovani che avranno compiuto 16 anni entro il 18 settembre. Potranno votare solo coloro che si troveranno nel territorio scozzese, esclusi di fatto tutti i cittadini residenti nel resto del Regno Unito. Al momento le stime della commissione elettorale prevedono un'elevata affluenza alle urne, fino all'80% . Per la vittoria sarà sufficiente una maggioranza semplice.