CRONACA- Si tinge di giallo la morte di Prince trovato senza vita nell’ascensore della sua casa studio alle porte di Minneapolis nel  Minessota. Aveva 57 anni ed era uno dei più grandi personaggi della musica pop . Da oltre 30 anni sulla scena aveva venduto 100 milioni di dischi mixando i più svariati generi musicali.
Ancora non si hanno dettagli  precisi sulle cause del decesso , ma una settimana fa, secondo il sito Tmz che ieri ha dato la notizia della morte , l’artista era stato ricoverato in ospedale per una overdose di oppiacei  e non per una banale influenza come invece aveva dichiarato il suo manager . Il 15 aprile scorso, l'aereo privato di Prince aveva fatto un atterraggio d'emergenza in Illinois, di ritorno da un concerto ad Atlanta, e l'artista era stato subito portato in ospedale.  Ed è proprio in quell’occasione che si parlò di un peggioramento di un’ influenza con la quale Prince era alle prese da qualche giorno. Sembra invece sia stato sottoposto ad un trattamento urgente di disintossicazione per una overdose di droga. I medici avrebbero poi voluto trattenerlo , ma non essendo disponibile una stanza privata , venne dimesso . Due concerti erano stati annullati , ma nonostante si dicesse che soffrisse ormai da tempo , questo non gli aveva impedito una breve apparizione a una festa che aveva organizzato una settimana fa .
Il  mistero rimane comunque fitto , come tutto ciò che ha riguardato la star. La leggenda dice che Prince abbia passato buona parte della sua vita chiuso negli studi a provare e riprovare  canzoni. Un archivio di oltre cinquemila brani. Era riuscito a fare breccia sulla scena nei primi anni Ottanta prima con Controversy  poi con Purple Rain ,l’album dell’84  la cui canzone omonima gli dischiuse le porte del mercato internazionale.Poi Around the World in a Day, Sign o’ the Times, Parade e Lovesexi. E ancora Diamonds and Pearls . Era un artista capace di virtuosismi incredibili con la chitarra , ma sapeva suonare tutti gli strumenti ,dal piano,  al basso e alla batteria.
Insomma un’altra perdita enorme per la musica internazionale dopo la recente scomparsa di David Bowie. Per tutti Prince era il genietto di Minneapolis , un talento immenso che Miles Davis definì il punto di arrivo della musica nera del secolo scorso. Ma anche una icona pop . Lanciava mode non solo musicali ,ma anche in fatto di look, giocando continuamente sull’ambiguità sessuale. Amava circondarsi di donne bellissime e lanciava di volta in volta stili diversi . Negli ultimi tempi girava con una pettinatura afro e aveva ripreso a sfornare dischi su dischi programmando nuovi tour mondiali.La Nasa gli ha dedicato una nebulosa viola , il suo colore simbolo .