28/03/2024
26/07/2015

Gerusalemme, blitz israeliano alla Moschea al-Aqsa

ESTERI - Attivisti palestinesi hanno lanciato pietre e petardi contro gli agenti che hanno attaccato il terzo luogo di culto della religione musulmana. Sui social network indignazione araba

gerus

La polizia israeliana è entrata nella moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, terzo luogo santo dell’Islam. All’interno del tempio sarebbero stati lanciati gas lacrimogeni.  Un incidente che potrebbe infiammare l’intero mondo musulmano e che potrebbe suonare come una profanazione. Sui social network si è immediatamente diffusa l’indignazione araba, con molti commenti che condannano questo "attacco sionista" al luogo santo.

L’irruzione nella moschea di Al-Aqsa, secondo quanto riferito dalla polizia israeliana, era volta allo sgombero di palestinesi sospettati di ammassarci petardi e bombe molotov in vista di una rivolta. "Ribelli a volto coperto si sono rifugiati nella moschea e dall’interno hanno cominciato a lanciare pietre e mattoni contro la polizia. Hanno lanciato petardi direttamente sulla polizia". Un portavoce della polizia ha affermato che gruppi di giovani palestinesi hanno tentato di erigere barricate e hanno attaccato gli agenti con sassi, oggetti contundenti e fuochi d'artificio. Poi sono stati costretti dagli agenti a rinchiudersi nella moschea.