Aereo abbattuto.
La sfida di Obama a Putin
Parte il treno con i corpi delle vittime del disastro aereo . Consegnate a esperti malesi le scatole nere .
“L’inchiesta internazionale si deve fare” ,invitiamo la Russia a fare la propria parte e ad impegnarsi per le indagini.” Lo dice l'Alto rappresentante per la politica estera europea , Catherine Ashton ,al suo arrivo nella sede del Consiglio degli Esteri che si tiene oggi a Bruxelles sull’abbattimento dell’aereo della Malaysia Airlines . Da parte sua il Presidente Obama insiste : vogliamo la verità e avverte Putin . Se continuerà ad ostacolare le indagini “il costo per il suo comportamento potrà solo aumentare”.
Ma Mosca non ci sta , nega ogni responsabilità e afferma che non è stato lanciato alcun missile sostenendo invece che un Caccia ucraino stava volando proprio vicino al Boeing malese precipitato. E non solo . La Russia smentisce anche di aver fornito ai separatisti ucraini i missili Buk che Kiev e Washington sospettano esser stati usati per abbattere l’aereo malese .
Intanto i ribelli filorussi annunciano il cessate il fuoco nella zona del disastro e consegnano le due
scatole nere dell’aereo nelle mani degli esperti malesi per cercare di ricostruire la dinamica di un
dramma su cui finora non c’è chiarezza , ma solo un rimpallo di responsabilità. E ieri è partito
finalmente il treno che trasporta gran parte delle vittime della tragedia diretto a Kharkiv ,nel nord
dell’Ucraina evitando Donetsk , il capoluogo ribelle .Una partenza prima bloccata dal braccio di ferro
tra i ribelli e Kiev e attesa con impazienza e con rabbia dai famigliari delle vittime , come un primo atto
verso una sepoltura degna dei propri cari. Sul campo della tragedia restano ora solo i relitti del velivolo
mentre intorno è di nuovo guerra .