23/04/2024
25/11/2010

I Turisti cinesi
amano l'Etiopia

Turisti cinesi in Etiopia? Pare di si. “Il turismo è solo uno dei molti settori che giocheranno un ruolo importante nelle future relazioni Etiopia-Cina, così particolari e incondizionati” ha detto l'ambasciatore di Etiopia in Cina

China Daily News,  24 novembre 2010

Il turismo muove i buoni rapporti tra Etiopia e Cina. Turisti e investitori cinesi traggono vantaggio da una terra dalla storia millenaria
di Ma Liyao


Beijing. “Il turismo è solo uno dei molti settori  che giocheranno un ruolo importante nelle future relazioni Etiopia-Cina, così particolari e incondizionati” ha detto l'ambasciatore di Etiopia in Cina martedì scorso, in occasione del quarantesimo anniversario delle relazioni tra i due paesi.  Cina ed Etiopia, infatti, hanno formalmente istituito relazioni reciproche il 24 novembre del 1970; da allora entrambe "hanno tratto grande vantaggio dalla mutua cooperazione".
"Le relazioni tra i due paesi sono più forti che mai e stanno crescendo rapidamente in tutte le direzioni" ha detto in un'intervista esclusiva al China Daily l'ambasciatore etiope Hailekiros Gessesse.
L'Etiopia, che vanta una storia lunga più di tremila anni, è un paese ancora in gran parte incontaminato, che oggi come oggi attira un numero crescente di turisti cinesi, ci ha detto Gessesse.
Sempre martedì, il Padiglione Etiope all'Expo di Shanghai ha inviato  l'unica copia delle ossa fossili di Lucy - il tesoro di maggior valore del paese - in dono al Museo dell'Esposizione Mondiale.
Lucy, che ha 3,18 milioni di anni, è stata scoperta in Etiopia nel 1974 ed è considerata uno dei più antichi progenitori della specie umana. Sempre in Etiopia sono stati rinvenuti altri due esemplari, uno di 3,3 mln di anni fa e l'altro di 4,4 mln di anni.
"Tutto sommato, considerato l'apprezzamento da parte dei cinesi per la cultura ospitale e amichevole dell'Etiopia, le relazioni tra i due paesi non possono che diventare più profonde, ne sono certo. E in Etiopia arriveranno sempre più turisti dalla Cina" ha detto Gessesse.
L'ambasciatore ha fatto anche riferimento ai rapporti commerciali bilaterali, che "stanno conoscendo un tasso di crescita annuale sbalorditivo".
L'Etiopia è l’economia africana non basata sull'esportazione del petrolio, con un mercato di 80 milioni di persone, che ha già attirato considerevoli investimenti diretti dalla Cina.
Gli investitori cinesi hanno impegnato nei settori industriali etiopi più di 12,9 miliardi di dollari, creando in loco più di 76 mila posti di lavoro tra permanenti e a tempo determinato.
Lo sviluppo delle infrastrutture è "di importanza vitale".
La Cina e l'Etiopia hanno di recente raggiunto un accordo di cooperazione per lo sviluppo di infrastrutture nel settore idroelettrico e ferroviario, delle quali l’Etiopia ha estremo bisogno, che rivestiranno un ruolo cardine nello sviluppo futuro del paese, ha detto Gessesse.
Secondo le agenzie di stampa etiopi, negli ultimi dieci anni le aziende cinesi hanno costruito 41 strade, per un valore totale di 1,44 miliardi di dollari.
"A giudicare da come sta andando”, dice Gessesse, “è facile prevedere che le cose procederanno a grandissima velocità".