28/03/2024
13/12/2015

Frammenti di linguaggio: dalla parola all’immagine

CULTURA - L'evento culturale in scena il 21 dicembre a Roma, al Teatro Vascello, vuole coniugare due realtà fra loro comunicanti, quella visiva della figura e quella poetica del logos, evocata dalla figura stessa

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Il predominio del linguaggio verbale fa sì che una cultura dominata dal visuale, come quella che si sta affermando, venga vista come una cultura di seconda qualità. Eppure le immagini sono probabilmente il mezzo più antico di trasmissione materiale di cultura tra gli uomini. Ed esercitano potere, fascino, persino paura.

L’origine della diffidenza nei loro confronti viene fatta tradizionalmente risalire alla condanna di Platone nei confronti dell’arte in quanto legata alle emozioni, e in quanto copia di una copia, quale era per lui il mondo sensibile rispetto alla Verità delle Idee: anche se, in fondo, egli concedeva che questa copia di terzo grado potesse indirettamente stimolare la conoscenza.
La reputazione delle immagini ha continuato ad avere sorti alterne all’interno della civiltà occidentale, oscillando tra l’esser vista come strumento di inganno oppure di conoscenza; due poli d’interpretazione che appaiono validi ancora oggi.

‘Frammenti’, nasce dall'idea di due noti artisti della scena teatrale: l’attore-pittore Massimo Fedele e l'attrice-autrice Fiorella Buffa. Lo spettacolo vuole coniugare due linguaggi tra loro comunicanti, quello visivo dell'immagine e quello poetico delle parole, evocate dall'immagine stessa. E' la rappresentazione dell'ispirazione a cui lo spettatore assiste e a cui vari attori danno voce. ‘Frammenti’ mostra-spettacolo con opere collage di Massimo Fedele e testi originali Di Fiorella Buffa,  lunedi  21 Dicembre 20,30  a Roma al Teatro Vascello,  Via G.Carini 78.