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Campagne sociali

  • Sensibilizzazione Istituto Superiore Sanità – Contrasto alle ludopatie

    ludopatie campagna

    Anno : 2018

    Associazione :
    Istituto Superiore di Sanità

 

NUMERO VERDE GIOCO D’AZZARDO

 

Il Numero Verde dell’istituto Superiore di Sanità, cos’è e come funziona

 

La campagna di comunicazione per la diffusione del Telefono Verde 800 558822, attivo presso il Centro Nazionale Dipendenze e doping nasce nell’ambito dell’Accordo tra l’istituto Superiore di

Sanità e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato per contrastare le dipendenze da gioco d’azzardo. Il telefono è anonimo e gratuito attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16.

La campagna ha l’obiettivo di informare i cittadini sulle possibilità di ricevere aiuto e sostegno attraverso la rete dei centri per il trattamento delle dipendenze da gioco d’azzardo. Al telefono

verde risponderà un team di esperti che potranno identificare i giocatori problematici e collegare la richiesta di aiuto al territorio attraverso le strutture sanitarie disponibili più vicine al luogo da cui

proviene la chiamata. Questa patologia, recentemente inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), è a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

 

La campagna (ottobre/novembre 2018)

 

La campagna, che vede il suo principale partner nel Segretariato Sociale Rai che avrà l’esclusiva della trasmissione del suo spot nella prima settimana di inizio della campagna, avrà anche il

sostegno della Diocesi di Roma, di TV2000 e di Italo Treno.

Due spot, uno video e uno audio, saranno diffusi sui social per raggiungere il più possibile il target dei giovani (coinvolgendo anche alcuni influencer) e su alcune emittenti radiofoniche nazionali e

locali, e il numero verde sarà viralizzato anche attraverso SMS targettizzati. Poster descrittivi saranno diffusi nelle farmacie grazie a un accordo con l’Ordine dei Farmacisti.

 

I messaggi chiave

 

I messaggi mirano a far crescere la consapevolezza che, in certe condizioni, il gioco può diventare una vera e propria patologia, a spiegare al giocatore problematico, con difficoltà di natura

economica e sociale che non è solo e che c’è una rete di centri che può aiutarlo e sostenerlo gratuitamente spezzando il cerchio dell’isolamento in cui sono stretti coloro che hanno con il gioco una relazione patologica.

 

Chi si rivolge al Telefono verde

 

I primi nove mesi di funzionamento del telefono verde hanno totalizzato circa 2000 chiamate da tutte le Regioni d’Italia, con un picco nel Lazio (260 telefonate), Campania (168) e Puglia (162). A

chiamare sono soprattutto i familiari dei giocatori (51%) e i giocatori stessi (42,7). La maggior parte dei giocatori che hanno telefonato sono “giocatori attuali”, hanno dichiarato cioè di giocare

al momento della chiamata, ma anche i giocatori “in ricaduta” cioè che hanno provato almeno una volta a smettere.

Il profilo del giocatore che si è rivolto al Numero Verde è di sesso maschile (88%uomini — 12% donne), hanno un’età compresa tra i 36 e i 45 anni (il 23%), tra i 46 e i 55 (il 22,3%) e tra i 26 e i 35

anni (il 20,4%). Gli impiegati sono un terzo (36,3%), seguono imprenditori e liberi professionisti. Ma tra chi chiama figurano anche pensionati, disoccupati, operai, casalinghe e studenti. Questi

dati indicano che sono colpite dalla dipendenza tutte le fasce sociali, in particolari condizioni di crisi di natura sia economica sia personale (licenziamenti, divorzi, lutti). Tra gli utenti potenziali del

Telefono verde, secondo dati più recenti, troviamo i giovani adulti e minori (gruppi di popolazione tra i 17 e i 34 anni e tra i 15 e i 19 anni) che rappresentano una quota significativa di persone a

rischio, I dati del Telefono Verde, inoltre, ci indicano il target più importante, rappresentato dalle famiglie che rappresentano infatti più della metà delle telefonate.