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    Associazione : Tutti a scuola

TUTTI A SCUOLA


L'associazione “Tutti a scuola” nasce nel 2004 per difendere il diritto allo studio dei propri figli disabili.
Di fronte ad un tempo-scuola sempre più breve a causa della cronica assenza di figure specializzate come gli insegnanti di sostegno, l’ associazione, saldamente ancorata ai principi della Costituzione, ha inteso percorrere da subito tutte le strade che portassero ad un effettivo miglioramento della qualità di vita dei bambini disabili.

L’intuizione di rappresentare ai giudici della Procura prima e del Tar dopo, la necessità di difendere il tempo-scuola degli alunni disabili, ha portato la Corte Costituzionale, nel febbraio 2010, ad emanare una sentenza nella quale si afferma che "il diritto allo studio ed alla salute degli alunni con disabilità non può essere affievolito da motivi economici".

L’ associazione ha in seguito sviluppato i suoi ambiti di interesse in varie direzioni:
Centro ascolto e di consulenza gratuito per genitori e operatori professionali: funziona tutti i giorni ed è quotidianamente oggetto di richieste da ogni parte d'Italia sui temi del diritto allo studio e dei diversi problemi legati alla disabilità.

Attività quasi completamente finanziate dal 5 per 1000 e dalle quote associative (50 euro all'anno):

  • Atletica leggera per oltre 75 bambini e giovani con disabilità intellettive, si svolge da oltre 4 anni allo stadio Collana di Napoli ed è seguita dagli istruttori professionali associazione "accademia del remo e dello sport". I ragazzi ogni anno si cimentano in un programma di allenamento che li porta anche a cimentarsi in competizioni ufficiali legate alla Fisdir (Federazione Italiana sport disturbi intellettivi e relazionali) ed al C.I.P. (Comitato italiano paraolimpico). Questa attività potrebbe diventare molto più frequentata se le nostre risorse economiche lo permettessero in quanto la lista d'attesa è continuamente aggiornata dalle richieste delle famiglie;
  • Nuoto, si svolge in una piscina legata ad un bene confiscato alla criminalità organizzata ed interessa oltre 35 bambini, giovani ed adulti con disabilità motorie ed intellettive. Le attività si svolgono nei pressi di Napoli nel comune di Villaricca e la pratica del nuoto è seguita dagli operatori della "Ass. Le Rane 2006" del campione olimpionico Davide Rummolo. Anche in questa attività, che viene praticata due volte alla settimana, siamo costretti a "respingere" le richieste di nuove iscrizioni a causa delle risorse limitate. Alle famiglie è richiesta una compartecipazione alle spese oscillante tra i 10 ed i 20 euro mensili;
  • L’ orchestra "Bandita Sbandata" è un’ esperienza che circa 20 ragazzi disabili intellettivi svolge a Napoli nella struttura denominata Albergo dei Poveri. Questa orchestra si esibisce ormai da qualche anno anche in occasioni pubbliche di grande rilievo e le attrezzature musicali sono state acquistate negli anni con i proventi del nostro 5 per 1000;
  • Gite in barca su un peschereccio confiscato alla criminalità organizzata. Durante i tre mesi estivi, quattro giorni alla settimana, in collaborazione con gli operatori della ass. Asgam, su un peschereccio fornito di pedana elettrica per disabili motori, effettuiamo mini crociere di un’ intera giornata nella acque del golfo di Napoli con a bordo 15 persone per volta. Un altro aspetto fondante della nostra vita associativa è il profondo legame con la cultura e la storia di Napoli: l’ associazione, tre anni fa, ha contribuito all'abbattimento delle barriere architettoniche nel sito delle catacombe di San Gennaro a Napoli che sono oggi accessibili a tutti i disabili motori. Insieme ad altre associazioni siamo in procinto di costituire la Fondazione di comunità locali denominata San Gennaro con l'obbiettivo di divulgare la cultura dell'inclusione e della solidarietà legando anche all'inserimento nel mondo del lavoro in cooperative adatte i nostri figli disabili. Le manifestazioni pubbliche che in questi anni sono state effettuate a Montecitorio, al Senato ed a Napoli hanno sempre avuto l'obbiettivo di rendere "visibile" gli "invisibili".

Sito: www.tuttiascuola.org