ARTEKino, un festival digitale per film europei


 
Il 30 settembre prenderà il via la prima edizione dell’ARTE Kino Festival, un nuovo tipo di rassegna, completamente digitale, aperto a tutti e senza una giuria.

A partire da ora - il sito è infatti già attivo ed è possibile prenotare i film - e fino al 9 ottobre il pubblico, composto da un massimo di 50,000 utenti distribuiti tra i vari paesi europei, potrà votare online, guardando gratuitamente i film all’indirizzo artekinofestival.com. Si tratta di una sorta di “cinema virtuale”, creato appositamente da Festival Scope, la piattaforma che collabora con alcuni dei più importanti festival internazionali, da quello di Cannes alla Mostra del cinema di Venezia.

A partecipare saranno produzioni europee indipendenti, con lo scopo di rendere visibili al grande pubblico film che altrimenti avrebbero difficoltà a farsi strada fino agli schermi dei cinema europei. Il premio in palio per il film più votato è lo European people’s choice award, offerto da Nespresso.

I film saranno disponibili sul sito web del festival in 44 paesi europei, nelle quattro lingue che fanno parte dell’iniziativa ARTE Europe, ovvero francese, tedesco, inglese e spagnolo. Si spazia dai film di animazione ai documentari; alcune produzioni si concentrano su importanti temi sociali e molte provengono dal Sud Europa, in particolare da Italia, Grecia e Portogallo.

I dieci film in concorso sono: “Bella e perduta” di Pietro  Marcello; “Safari”, documentario di Ulrich Seidl; “I tempi felici arriveranno presto” di Alessandro Comodin; “Wild” di Nicolette Krebitz; il dramma storico “La morte di Luigi XIV” di Albert Serra; “John From” di Joao Nicolau; “Una buona moglie” di Mirjana Karanovic; il film d’animazione “La ragazza senza mani” di Sebastien Laudenbach; “Suntan” del greco Makis Papadimitriou e infine “Fatima”, il film di Philippe Faucon sul tema dell’immigrazione.

La selezione darà priorità alle nuove scoperte e a film realizzati da giovani registi selezionati tra le rivelazioni del 2016. Secondo il direttore del festival Olivier Père, il festival “confermerà il dinamismo, l’ecletticità e l’audacia delle nuove produzioni cinematografiche europee, che rappresentano culture diverse, tendenze e sfere di influenza che appaiono o si consolidano ogni anno”.