Test azzurri: Prandelli richiama Cassano

Tornano anche El Shaarawy e Rossi, non ci sono Totti né Toni
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Calcio

Test azzurri: Prandelli richiama Cassano

Tornano anche El Shaarawy e Rossi, non ci sono Totti né Toni

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Un gruppo consolidato, il rientro di Antonio Cassano dopo due anni di lontananza dall'azzurro, il no ai 'grandi vecchi' Totti e Toni. E poi qualche giovane - uno anche dalla B - e un altro oriundo, il brasiliano Romulo. Cesare Prandelli chiama 42 giocatori per i test fisici della prossima settimana a Coverciano, e dalla lista mancano gli 'stranieri', da Verratti a Sirigu.

Il listone allargato segna pero' ufficialmente la corsa a un posto tra i 23 per il Mondiale in Brasile. C'e' tempo fino al 2 giugno, termine ultimo per la lista Fifa.

L'attenzione della due giorni in cerca dell'atleta perfetto e' tutta per Fantantonio: a suon di gol e prestazioni si e' guadagnato di nuovo la considerazione di Prandelli, dopo l'Europeo 2012. La sua avventura azzurra si era conclusa al 45' di Italia-Spagna, la finale di Kiev, dove era stato sostituito nell'intervallo da Di Natale. Ora le informazioni che arrivanoda Parma indicano persino una crescita fisica del 31enne attaccante che un Mondiale non l'ha mai giocato e ora lo sogna: dovra' convincere Prandelli di poter resistere alle condizioni climatiche estreme di Manaus e soprattutto alle sue ambizioni di essere titolare inamovibile. Ma comunque e' in piena corsa.

Se la vede con Giuseppe Rossi, tornato anche lui in azzurro dopo l'infortunio del 5 gennaio, proprio nel giorno in cui e' anche tornato ad allenarsi in gruppo con la Fiorentina. In attacco manca Destro, per la squalifica, ma c'e' El Shaarawy, a lungo desaparecido per infortunio e appena ieri tornato con la Primavera Milan. Nella corsa per i 5 posti, con Balotelli e Cerci sicuri, Destro e Rossi in pole, resta una sola sedia.   

Che i dubbi siano tanti lo dimostrano le scelte ampliate, anche in altri reparti. Prandelli ha gettato un occhio al dopo Mondiale con giovani come Berardi o Bernardeschi, arrivato dalla B a testimonianza che la A con pochi italiani costringe ad allargare l'orizzonte dello sguardo.

A 17 anni, spera Scuffet: De Sanctis non c'e', un suo rientro dell'ultima ora non e' da escludere (Prandelli in chiusura di test parlera', e non chiudera' le porte a nessuno), ma come terzo la baby rivelazione friulana puo' sperare.

Romulo, brasiliano del Verona, conferma l'apertura ai 'nuovi italiani' e soprattutto la ricerca di esterni buoni per centrocampo e attacco. Maggio tra l'altro e' fermo per uno pneumotrace.

Dall'ultimo stage, l'Italia si porta dietro invece Zaza, Bertolacci, Baselli, Bonaventura. Ma in prospettiva Mondiale, con Paletta gia' sicuro di essere una new entry, se la giocano veramente Darmian, Immobile, Abate, Poli. Pero' fino all'ultimo tutti possono sperare. 
venerdì, 11 aprile 2014, ore 20.03

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