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ITALIA

L'Ingv: impossibile sapere quando finirà

Terremoto in provincia di Firenze: paura per serie di scosse, la più forte di magnitudo 4,1 Richter

Paura nella città toscana, dove la terra continua a tremare. Il sisma più intenso si è verificato alle 11.36 del mattino, con epicentro nella zona delle Colline del Chianti. Un'altra scossa avvertita chiaramente dalla popolazione alle 10.39. Un sisma di magnitudo 3,5 Richter era stato registrato nella notte. Complessivamente almeno una trentina le repliche da ieri. Nessun danno

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La zona colpita dal terremoto
Firenze
Paura in Toscana per una serie di scosse di terremoto con epicentro in provincia di Firenze. La più intensa, di magnitudo 4,1 Richter, si è verificata alle 11.36 del mattino ed è stata avvertita distintamente anche nel capoluogo toscano e in altre città. Un altro sisma piuttosto intenso era stato registrato alle 10.39, ma è da ieri mattina che la terra sta tremando. Al momento non si segnalano comunque vittime o danni.

Trema la zona del Chianti
Lo sciame sismico ha epicentro nella zona delle Colline del Chianti. Il terremoto più intenso si è originato nella zona di Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, a una profondità di 7,1 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Firenze e in altre città della zona, come Pistoia e Siena.

Mattinata di paura
La gente era già in strada, perché un'ora prima, alle 10.39, un altro sisma aveva colpito la stessa zona. In quel caso, la magnitudo era stata di 3,8 Richter. In molte località per precauzione erano già stati evacuati diversi edifici, tra i quali varie scuole.

Un'altra scossa forte nella notte
Complessivamente sono almeno una trentina le scosse che sono state registrate finora nella zona. L'altra scossa avvertita chiaramente dalla popolazione si è verificata nella notte, all'1.09, ed è stata di magnitudo 3,5 Richter. Secondo i rilevamenti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto ipocentro a 9,4 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa. 

L'Ingv: impossibile sapere quando finirà
Secondo il sismologo Alessandro Amato dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, quello in corso nella zona del Chianti è uno sciamo sismico del quale è "impossibile prevedere la durata". È tipico di uno sciame, spiega, che una scossa di terremoto forte possa seguire ad una serie di scosse più deboli. Si tratta di un fenomeno analogo a quello registrato recentemente in altre zone italiane, come il Pollino. 

Attivata unità di crisi del Mibact 
In seguito alla scosse che hanno interessato le zone del Chianti e la città di Firenze, è stata attivata l'unità di crisi del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che, in stretta collaborazione con i vigili del fuoco, sta procedendo attraverso i tecnici delle locali Soprintendenze ai controlli necessari ad appurare eventuali danni al patrimonio culturale.