MONDO
Washington
'The Interview', Sony risponde ad Obama: "Non avevamo alternative"
Botta e risposta tra la Casa Bianca e il colosso nipponico sul ritiro dalle sale del film
"Non avevamo alternative" alla cancellazione dell'uscita di "The Interview". Lo afferma l'amministratore delegato di Sony Pictures, Michael Lynton, in un'intervista alla Cnn. "Non abbiamo commesso errori" sostiene Lynton replicando al presidente americano, Barack Obama.
Dalla Casa Bianca infatti era arrivata una stoccata al colosso nipponico. Cancellare
l'uscita del film che non piace alla Corea del Nord "è stata una decisione sbagliata", una forma di autocensura, e "vorrei che mi avessero prima consultato", ha affermato Obama.
Tra i due litiganti a cantare vittoria sono i pirati informatici. Hanno inviato un nuovo messaggio ai dirigenti della Sony sostenendo la loro decisione di cancellare la diffusione del film satirico 'The Interview' è stata "molto saggia", e allo stesso tempo
intimano: "Ora vogliamo che il film non venga mai distribuito", in alcun modo, "neanche in Dvd o piratato". E con un'implicita minaccia ricordano: "abbiamo ancora vostre informazioni private e sensibili", oltre a quelle che sono già state diffuse.
Dalla Casa Bianca infatti era arrivata una stoccata al colosso nipponico. Cancellare
l'uscita del film che non piace alla Corea del Nord "è stata una decisione sbagliata", una forma di autocensura, e "vorrei che mi avessero prima consultato", ha affermato Obama.
Tra i due litiganti a cantare vittoria sono i pirati informatici. Hanno inviato un nuovo messaggio ai dirigenti della Sony sostenendo la loro decisione di cancellare la diffusione del film satirico 'The Interview' è stata "molto saggia", e allo stesso tempo
intimano: "Ora vogliamo che il film non venga mai distribuito", in alcun modo, "neanche in Dvd o piratato". E con un'implicita minaccia ricordano: "abbiamo ancora vostre informazioni private e sensibili", oltre a quelle che sono già state diffuse.