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ITALIA

Il Capo dello Stato e il premier domani ai funerali

Sisma, Ue: sì a flessibilità ma a breve termine. Tensione ad Amatrice: 'No' ai funerali a Rieti

"I luoghi hanno un'anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina. E l'anima gliela danno le storie delle persone, vecchi e bambini, il vissuto quotidiano, gli spazi di una comunità a cominciare dal circolo, dalla chiesa, dalla scuola - scrive Renzi - L'impegno del governo è che questi luoghi così ricchi di un passato prezioso possano avere un futuro"

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Sì alla flessibilità per le misure di ricostruzione ma "a breve termine", per cui le attuali regole Ue già prevedono la loro esclusione da calcolo del deficit come già è stato fatto per i terremoti di Abruzzo e Emilia-Romagna. Così una Portavoce della Commissione Ue a chi le chiedeva se ruxeles è disponibile a dare l'ok alla flessibilità per un piano di lungo termine per rendere l'Italia antisismica.

Di ricostruzione è tornato a parlare il premier nella sua Enews: "C'è una ricostruzione da coordinare nel modo più saggio e più rapido. Giusto fare in fretta, ma ancora più giusto fare bene e soprattutto con il coinvolgimento delle popolazioni interessate", scrive. "La ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente con l'aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l'Autorita' Anti Corruzione presieduta da Cantone ma anche con la massima trasparenza online", aggiunge Renzi. Il premier assicura: "Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano)".

Renzi spiega: "I luoghi hanno un'anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina. E l'anima gliela danno le storie delle persone, vecchi e bambini, il vissuto quotidiano, gli spazi di una comunità a cominciare dal circolo, dalla chiesa, dalla scuola. L'impegno del governo è che questi luoghi così ricchi di un passato prezioso possano avere un futuro".

Funerali ad Amatrice e no a Rieti dopo proteste sfollati
I funerali si terranno domani alle 18, ma ad Amatrice. La decisione è stata presa dopo che i parenti delle vittime, ospitati nella tendopoli della cittadina laziale, avevano protestato per la decisione della Prefettura di far svolgere le esequie nall'areoporto di Rieti. Il sindaco Giovanni Minozzi - ai nostri microfoni - ha spiegato "che la decisione iniziale di tenerli a Rieti era stata presa per via dei problemi di viabilità". Davanti al Centro operativo di Amatrice, dove vengono coordinati i soccorsi, si erano radunate decine di persone gridando:"Noi a Rieti non ci veniamo, ridateci i nostri morti". Anche Don Fabio si era unito alla protesta: "Io a Rieti non vado. Celebrerò qui".  Presenzieranno ai funerali il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi che ha twittato: i funerali si terranno ad Amatrice come è giusto.

Secondo l'ANSA, sarebbe imminente il trasferimento ad Amatrice di 78 salme delle vittime del sisma di Amatrice e Accumoli. Le salme erano già state portate dai due paesi a Rieti proprio per le esequie che in un primo momento avrebbero dovuto svolgersi all'aeroporto Ciuffelli di Rieti. Altre 74 salme sono state già riconsegnate alle famiglie che hanno richiesto il nulla osta di sepoltura e la possibilità di celebrare funzioni religiose private.