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SALUTE

Stamina. A Brescia i medici fermano la cura Vannoni

Scelta non legata alla decisione del Comitato istituito dal Ministero, commenta Lorenzin. L'interruzione fino a data da destinarsi 

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Brescia
''La scelta dei medici di Brescia non è legata all'insediamento del Comitato'': commenta così il ministro Beatrice Lorenzin la sospensione agli Spedali Civili di tutte le cure Stamina a data da destinarsi. Titolare del dicastero della Salute che si dichiara al corrente della decisione ma non la mette in relazione all'atteso parere del nuovo Comitato di esperti.

Stop annunciato con una lettera indirizzata alla direzione generale e al commissario straordinario degli Spedali di Brescia Ezio Belleri che l'ha resa nota durante la sua audizione alla Commissione Salute del Senato. I trattamenti secondo il metodo Vannoni erano fermi da giorni - ha spiegato Belleri - a causa dell'assenza dell'unica biologa autorizzata da Stamina. Ora però tutti i medici del reparto hanno deciso lo stop in attesa delle decisioni del Ministero. Gli Spedali Civili di Brescia hanno, attualmente, 36 pazienti in trattamento con il metodo Stamina e 147 in lista d'attesa, secondo i dati resi noti da Belleri.

La reazione di Vannoni
La decisione dei medici degli Spedali Civili di Brescia di interrompere la somministrazione del trattamento Stamina è "uno stop che non ha alcun senso, perché è contro la legge, contro il diritto e contro gli ordini dei giudici". Lo sostiene Davide Vannoni, presidente della Fondazione Stamina, sottolineando che tale decisione è "inapplicabile".