SCIENZA
Il lancio alle 22.01 dal cosmodromo di Baikonur
Samantha Cristoforetti è arrivata alla ISS: inizia la missione Futura
Da manuale il lancio dal Kazakhstan, in leggero anticipo l'aggancio alla Stazione Spaziale Internazionale. La prima donna italiana nello Spazio vi trascorrerà sei mesi
Samantha Cristoforetti è arrivata alla Stazione Spaziale Internazionale a bordo della navetta Soyuz, partita alle 22.01 dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan. Il lancio è avvenuto regolarmente e il capitano dell'Aeronautica, astronauta dell'Esa e dell'Agenzia Spaziale Italiana, insieme ai colleghi Anton Shkaplerov e Terry Virts, ha raggiunto la ISS con qualche minuto di anticipo sul previsto.
Sei mesi in orbita
La 37enne nata a Milano e cresciuta a Malè, in provincia di Trento, rimarrà in orbita per sei mesi nell'ambito della missione Futura 42. Il lancio è stato seguito con grande trepidazione ed emozione anche nella sede dell'Asi, dove erano presenti anche tre astronauti: Paolo Nespoli, Luca Parmitano e Roberto Vittori.
Lancio da manuale
La partenza da Baikonur, il cosmodromo dal quale nel 1961 è partito anche il primo uomo nello Spazio, Yuri Gagarin, si è svolta come da manuale. In una notte gelida, con il termometro intorno a dieci gradi sottozero e alcuni fiocchi di neve che cadevano dal cielo, il vettore si è alzato regolarmente, bruciando oltre 200 tonnellate di propellente nei primi cinque minuti. Dopo circa nove minuti il terzo stadio si è sganciato dalla navicella Soyuz. In meno di sei ore, intorno alle 3.50 del mattino ora italiana, ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, che orbita a una quota di 400 chilometri circa e viaggia a una velocità di 28mila chilometri orari. ''L'aggancio è avvenuto in modo perfetto'', ha commentato l'astronauta Luca Parmitano, che è stato sulla ISS nel 2013.
Ultimi controlli prima di entrare nella ISS
Ora verranno effettuati tutti i controlli di rito, poi il portellone sarà aperto. Una volta salita sulla ISS, Samantha Cristoforetti dovrà compiere circa 200 esperimenti, dieci dei quali dell'Agenzia Spaziale Italiana. Tra le prime cose che farà probabilmente ci sarà anche l'invio di un tweet di saluto a tutti i suoi follower. Nel pomeriggio, poche ore prima di partire, lo ha promesso e ha scritto in un cinguettio su Twitter: “E' tempo di andare, ci sentiamo dallo Spazio”.
Sei mesi in orbita
La 37enne nata a Milano e cresciuta a Malè, in provincia di Trento, rimarrà in orbita per sei mesi nell'ambito della missione Futura 42. Il lancio è stato seguito con grande trepidazione ed emozione anche nella sede dell'Asi, dove erano presenti anche tre astronauti: Paolo Nespoli, Luca Parmitano e Roberto Vittori.
Lancio da manuale
La partenza da Baikonur, il cosmodromo dal quale nel 1961 è partito anche il primo uomo nello Spazio, Yuri Gagarin, si è svolta come da manuale. In una notte gelida, con il termometro intorno a dieci gradi sottozero e alcuni fiocchi di neve che cadevano dal cielo, il vettore si è alzato regolarmente, bruciando oltre 200 tonnellate di propellente nei primi cinque minuti. Dopo circa nove minuti il terzo stadio si è sganciato dalla navicella Soyuz. In meno di sei ore, intorno alle 3.50 del mattino ora italiana, ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, che orbita a una quota di 400 chilometri circa e viaggia a una velocità di 28mila chilometri orari. ''L'aggancio è avvenuto in modo perfetto'', ha commentato l'astronauta Luca Parmitano, che è stato sulla ISS nel 2013.
Ultimi controlli prima di entrare nella ISS
Ora verranno effettuati tutti i controlli di rito, poi il portellone sarà aperto. Una volta salita sulla ISS, Samantha Cristoforetti dovrà compiere circa 200 esperimenti, dieci dei quali dell'Agenzia Spaziale Italiana. Tra le prime cose che farà probabilmente ci sarà anche l'invio di un tweet di saluto a tutti i suoi follower. Nel pomeriggio, poche ore prima di partire, lo ha promesso e ha scritto in un cinguettio su Twitter: “E' tempo di andare, ci sentiamo dallo Spazio”.