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POLITICA

Il videomessaggio

Renzi: "L'Italia cresce ma non mi accontento. Voglio che sia la guida dell'Europa"

Il premier fa il punto sull'occupazione e sulla crescita

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L'Italia torna a crescere ma "non mi accontento: io voglio un'Italia che sia la guida dell'Europa, che sia in condizioni di tornare ad essere quello che siamo stati per tanti anni, il punto di riferimento dell'economia europea e mondiale, ma per farlo c'è bisogno dell'aiuto di tutti". Così il premier Matteo Renzi in un videomessaggio in cui fa il punto sull'occupazione e sulla crescita.

"Settembre inizia con numeri buoni - rimarca il presidente del Consiglio - l'importante è che ai numeri facciano seguito le idee, la determinazione, la grinta e l'entusiasmo degli italiani, che sono la più grande risorsa che il nostro paese ha".

"Torniamo tutti al lavoro con la giusta carica. Segnali positivi vengono dal turismo, dalla produzione industriale, dall'Expo, che è stato uno straordinario successo e anche dai dati Istat, particolarmente significativi: più 44mila occupati e meno 143mila disoccupati" aggiunge Renzi. "E' l'idea - sottolinea - che il Paese si rimette in moto: ognuno può avere le proprie idee politiche, ovviamente, ma oggi è fondamentale che tutti insieme diamo una mano perché Italia torni a crescere. Negli ultimi anni è come se l'Italia avesse bucato la ruota in discesa e il gruppo dei Paesi europei andassero molto più forte. Oggi non siamo la maglia rosa, ma siamo tornati in gruppo".

Il premier ha poi dichiarato: "L'Istat ci ha offerto dei dati particolarmente significativi: 44.000 mila occupati in più, e 143.000 disoccupati in meno. Per chi è abituato a pensare solo alle cifre, alle statistiche e ai numeri, questi sono solo dei numerini. In realtà è molto di più: sono donne del Sud che finalmente hanno trovato un'occupazione, sono cinquantenni che tornano ad avere una chanches grazie al Jobs act. E' l'idea che il Paese si rimette in moto".