POLITICA
Le consultazioni al Nazareno
Quirinale, l'ex 5Stelle contestato: urla e sputi contro Rizzetto
Protesta organizzata da un gruppo di militanti grillini che ha accolto la delegazione che stava raggiungendo la sede Pd al grido di "venduti" e "diimettetevi". Orfini: "Squadristi a 5Stelle"
Dura, durissima contestazione di un gruppo di militanti grillini contro la delegazione che comprendeva gli ex 5Stelle attesa al Nazareno per le consultazioni in vista dell'elezione del prossimo Capo dello Stato.
Il gruppo di parlamentari è stato accolto al suo arrivo alla sede dal Pd con sputi, urla e cartelli che chiedevano le dimissioni di quanti hanno lasciato il Movimento.
A farne le spese è stato in particolare Walter Rizzetto che, accerchiato dai militanti che gli hanno urlato "venduto, dimettiti!",è stato costretto a tornare sui suoi passi e, seppur scortato dalle forze dell'ordine, non è riuscito ad entrare nella sede Pd ed ha preferito andare via.
L'ex grillino si è limitato a dire: "E' stata una scelta fatta con consapevolezza, non l'abbiamo fatto né per rubare soldi né per portarci a casa più soldi".
Matteo Orfini, presidente dem, ha invece affidato a twitter il suo commento: "I grillini aggrediscono i parlamentari usciti oggi per impedirgli di confrontarsi sul Quirinale. Squadristi a 5 stelle".
Un altro ex, Luis Alberto Orellana, è invece riuscito ad entrare nella sede dem. "L'incontro è andato bene, ci siamo confrontati non sui nomi ma sui criteri. Serve una persona autorevole, garante delle istituzioni e con autorevolezza a livello internazionale", ha spiegato al termine del colloquio prima che riprendessero le contestazioni che lo hanno costretto a rientrare al Nazareno per uscire da una porta secondaria.
Il gruppo di parlamentari è stato accolto al suo arrivo alla sede dal Pd con sputi, urla e cartelli che chiedevano le dimissioni di quanti hanno lasciato il Movimento.
A farne le spese è stato in particolare Walter Rizzetto che, accerchiato dai militanti che gli hanno urlato "venduto, dimettiti!",è stato costretto a tornare sui suoi passi e, seppur scortato dalle forze dell'ordine, non è riuscito ad entrare nella sede Pd ed ha preferito andare via.
L'ex grillino si è limitato a dire: "E' stata una scelta fatta con consapevolezza, non l'abbiamo fatto né per rubare soldi né per portarci a casa più soldi".
Matteo Orfini, presidente dem, ha invece affidato a twitter il suo commento: "I grillini aggrediscono i parlamentari usciti oggi per impedirgli di confrontarsi sul Quirinale. Squadristi a 5 stelle".
Un altro ex, Luis Alberto Orellana, è invece riuscito ad entrare nella sede dem. "L'incontro è andato bene, ci siamo confrontati non sui nomi ma sui criteri. Serve una persona autorevole, garante delle istituzioni e con autorevolezza a livello internazionale", ha spiegato al termine del colloquio prima che riprendessero le contestazioni che lo hanno costretto a rientrare al Nazareno per uscire da una porta secondaria.