MONDO
A bordo ci sarebbero state 650 persone
Migranti: secondo i superstiti sarebbero morte un centinaio di persone nel naufragio di ieri
Ieri si è rovesciato un barcone davanti agli occhi dei soccorritori. Salvate 562 persone e recuperate 5 salme. I superstiti hanno però raccontato che quando sono partiti, a bordo, c'erano 650 "passeggeri". Oggi soccorsi circa 4.100 di migranti a largo della Libia
Agghiaccianti le testimonianze dei 562 migranti salvati ieri nel mare antistante la Libia che si trovavano a bordo di un barcone che si è rovesciato proprio davanti agli occhi dei soccorritori. I naufraghi hanno raccontano ai mediatori culturali che sul peschereccio si erano imbarcati in 650. Ma a bordo della nave "Bettica" della Marina che li ha soccorsi ci sono 567 persone. All'appello mancherebbero dunque circa 100 persone. Tra i superstiti ci sono anche due migranti che avrebbero perso in mare il figlio di sei anni.
Il comandante della nave Bettica della Marina Militare, il capitano di fregata Francesco Iavazzo, mentre i naufraghi salvati venivano sbarcati sul molo di Porto Empedocle (AG), ha ricordato quei terribili momenti: "Abbiamo recuperato queste persone in condizioni estreme, il barcone era in precarie condizioni di galleggiabilità, sia per il sovraffollamento sia per il mare. Erano su un piccolo peschereccio che aveva già imbarcato acqua. Urlavo: 'state seduti, state calmi, ci vorrà del tempo, non vi muovere, aspettate, credeteci'. Ma non lo hanno fatto. Abbiamo recuperato tutti, ma non escludo che ci siano dei dispersi". Da subito si è temuto che vi potessero essere delle persone nella stiva dell'imbarcazione che non avrebbero fatto in tempo ad uscire per mettersi in salvo.
Oggi altri circa 4.100 i migranti salvati a largo della Libia
Intanto il lavoro dei soccorritori continua in modo incessante. Solo nella giornata di oggi sono circa 4.100 i migranti salvati al largo della Libia. La centrale operativa della Guardia Costiera ha coordinato 22 interventi di soccorso, che si sono tutti conclusi.
Intanto è attraccata nel primo pomeriggio al Molo Manfredi di Salerno, la nave norvegese Siem Pilot con a bordo 1017 migranti, tra i quali 785 uomini, 125 donne, 107 minori. I primi a scendere e a toccare terra, sono state le persone affette da scabbia, oltre una settantina, che sono state prontamente medicate e le donne incinte che sembrano essere poche e ai primi mesi di gravidanza.
Il comandante della nave Bettica della Marina Militare, il capitano di fregata Francesco Iavazzo, mentre i naufraghi salvati venivano sbarcati sul molo di Porto Empedocle (AG), ha ricordato quei terribili momenti: "Abbiamo recuperato queste persone in condizioni estreme, il barcone era in precarie condizioni di galleggiabilità, sia per il sovraffollamento sia per il mare. Erano su un piccolo peschereccio che aveva già imbarcato acqua. Urlavo: 'state seduti, state calmi, ci vorrà del tempo, non vi muovere, aspettate, credeteci'. Ma non lo hanno fatto. Abbiamo recuperato tutti, ma non escludo che ci siano dei dispersi". Da subito si è temuto che vi potessero essere delle persone nella stiva dell'imbarcazione che non avrebbero fatto in tempo ad uscire per mettersi in salvo.
Oggi altri circa 4.100 i migranti salvati a largo della Libia
Intanto il lavoro dei soccorritori continua in modo incessante. Solo nella giornata di oggi sono circa 4.100 i migranti salvati al largo della Libia. La centrale operativa della Guardia Costiera ha coordinato 22 interventi di soccorso, che si sono tutti conclusi.
Intanto è attraccata nel primo pomeriggio al Molo Manfredi di Salerno, la nave norvegese Siem Pilot con a bordo 1017 migranti, tra i quali 785 uomini, 125 donne, 107 minori. I primi a scendere e a toccare terra, sono state le persone affette da scabbia, oltre una settantina, che sono state prontamente medicate e le donne incinte che sembrano essere poche e ai primi mesi di gravidanza.